Tutta via Maqueda pedonale. Lo chiedono i residenti. Soprattutto quelli che vivono nel tratto dai Quattro Canti alla stazione Centrale, un tratto in cui mancano tutti i servizi basilari: dalla pulizia delle strade all’illuminazione pubblica. “Tutte le nostre richieste cadono nel vuoto – dicono i residenti dell’associazione Via Maqueda città a Repubblica – In questi due anni abbiamo fatto la nostra parte, adesso spetta all’amministrazione impegnarsi davvero per valorizzare anche via Maqueda bassa. Le cose non possono andare avanti così”. La strada è buia. All’altezza di via Fiume, dove ad aprile del 2016 ci fu il tentato omicidio del ragazzo gambiano Yusupha Susso, non è cambiato nulla. A cominciare dalla discarica abusiva di rifiuti all’altezza di via delle Case nuove su cui pesa anche un esposto alla Procura della Repubblica.

“I rifiuti li togliamo a nostre spese – dice sempre a Repubblica Rosalia Spinnato che risiede in via Maqueda – Io stessa tolgo le cartacce dalle fioriere. Hanno messo alcuni arredi, ma non sono sufficienti. Alcuni sono stati distrutti, altri sono stati rimossi dai furgoni che devono scaricare la merce, le fioriere sono senza fiori ormai. Anche in questo pezzo di via Maqueda ci sono dei beni culturali da valorizzare. Ma la sera è il Far West”.

Foto Igor Petyx