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Giornata Fai d’autunno, visite straordinarie al museo Salinas e allo Stand Florio

Tornano le giornate Fai d’autunno. Il Fondo Ambiente Italiano offre a tutti la possibilità di riscoprire l’Italia, aprendo le porte e i cancelli dei luoghi più insoliti, quelli meno valorizzati e meno accessibili del Paese. L’iniziativa, curata dai Gruppi Fai Giovani, andrà a sostenere la campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, attiva dall’1 al 31 ottobre.

I Volontari del Fai Palermo guideranno cittadini e turisti lungo un itinerario tematico denominato Camera con vista con le seguenti aperture:

1. Sala ex Ricreazione del Museo Salinas
Il seicentesco soffitto ligneo e le nicchie d’oro zecchino scoperti durante i restauri del Museo Salinas, la più antica istituzione pubblica museale di Sicilia, saranno per la prima volta svelati al pubblico durante la Giornata FAI d’Autunno. I lavori di restauro del Museo Salinas di Palermo hanno permesso, infatti, di recuperare uno degli ambienti più rappresentativi dell’edificio conventuale seicentesco: l’ex Sala di Ricreazione, con la sua pregevole decorazione, ambiente di riunione quotidiana per la comunità religiosa che qui risiedeva. Di particolare pregio è il soffitto a travature lignee del XVII secolo, uno dei rari esempi di coperture di quest’antica tipologia che si conservi a Palermo, e di tre grandi nicchie rivestite di oro zecchino e disposte sulle pareti lunghe della sala. Sia il soffitto che le nicchie furono occultati dai lavori che, nella seconda metà dell’Ottocento, realizzarono l’adattamento dell’edificio conventuale a museo, ed entrambi verranno presentati in anteprima proprio domenica 15 ottobre, in attesa di essere definitivamente recuperati alla fruizione. Il restauro architettonico, inoltre, ha aggiunto una “chiave” d’interpretazione moderna: un finestrone con arco a tutto tondo aperto sulla sottostante Sala delle Metope di Selinunte, uno degli spazi espositivi più importanti del Museo. Si è voluto così ristabilire un contatto visivo, una camera con vista per l’appunto, tra i due ambienti che, nel passato, erano collegati dalla funzione d’uso che assolvevano.

Indirizzo: Via Bara all’Olivella 24 – Palermo
Orario: domenica 15 ottobre dalle 9,30 alle 13,30
Note: ingresso a gruppi di 25 persone ogni 20 minuti (ultimo ingresso alle ore 13.10). Contributo suggerito a partire da 3 euro.

2. Stand Florio
Il mare a Palermo può ritornare facilmente a essere un bene fruibile. Una navetta gratuita collegherà il centro storico, con lo Stand Florio e la spiaggia di Romagnolo e i visitatori potranno così riscoprire la presenza del mare in città. La visita intende portare a conoscenza dei cittadini i progetti attivi attorno la Costa Sud di Palermo, primo fra tutti la rifunzionalizzazione in caffè letterario dello Stand Florio a partire dalla primavera 2018. Oltre a visitare il giardino e il piano terra, saranno presentati i disegni del progetto di Ernesto Basile per l’edificio. All’interno le video installazione Le ore (M. Morici, I. Mortellaro, G. Marino e L. Mortellaro).
Progettato nel 1906 dallo stesso Basile per la famiglia Florio, lo Stand fu utilizzato fino agli anni Trenta per il tiro a piccione. Luogo di ritrovo della società palermitana l’edificio è di notevole bellezza architettonica, gode di una splendida posizione a due passi dal mare. Lo Stand Florio, una camera con vista sulla Costa Sud, ha tutte le carte in regola per avviare un processo di riqualificazione dell’intera costa.

Indirizzo: Via Messina Marine 40 – Palermo
Orario: domenica 15 ottobre dalle 10 alle 17 (ultimo ingresso 16,30)
Note: ogni 20 minuti una navetta Amat effettuerà le seguenti fermate: Porta Felice; Ecomuseo del mare; Stand Florio; Spiaggia di Romagnolo. Contributo suggerito a partire da 2 euro

Iniziativa speciale
Nella spiaggia di Romagnolo, davanti gli ex Bagni Virzì, i visitatori potranno essere in prima persona attori della riqualificazione della spiaggia, vivendola. Alla fine dell’Ottocento, Romagnolo era il punto di vista prediletto dei pittori. Poi era diventata la zona balneare ma questo sopravvive solo nella memoria dei nostri nonni, perché dagli anni Cinquanta, il lungomare si trasforma lentamente in una discarica di macerie della guerra e della speculazione edilizia. Ora è finalmente arrivato il momento di riscoprire la presenza del mare in città.

All’accesso di ogni bene sarà richiesto un contributo facoltativo, preferibilmente da 2 a 5 euro, a sostegno dell’attività della Fondazione. Per gli iscritti Fai e per chi si iscriverà per la prima volta durante l’evento – a questi ultimi sarà dedicata eccezionalmente la quota agevolata di 29 euro anziché 39 – saranno riservate aperture straordinarie, accessi prioritari, attività ed eventi speciali in molte città. La quota agevolata varrà anche per chi si iscriverà per la prima volta tramite il sito www.fondoambiente.it durante tutto il mese di ottobre.

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