La questione del parcheggio riservato ai disabili “scomparso” dopo l’inaugurazione di una nuova attività commerciale, ha suscitato non poche polemiche (leggi qui). Chi difende l’operato del commerciante, chi invece vuole che sia ripristinato, perchè troppe volte a Monreale si fa finta di non vedere. E a dire la sua è anche l’associazione antiracket monrealese “Liberi di Lavorare”.
“A nome dell’Associazione antiracket e antiusura “Liberi di Lavorare” – si legge in una nota del presidente Biagio Cigno – esprimiamo il nostro sdegno per la nota vicenda del palo segnaletico per posteggi disabili, vicenda amara che a tutt’oggi non è stata risolta. E’ inconcepibile che l’anarchia e l’arroganza di pochi prendano il sopravvento sul rispetto delle regole.
Altresì inconcepibile è il silenzio dell’Amministrazione Comunale nelle persone del Sindaco, Piero Capizzi e dell’Assessore al ramo Gery Valerio, come pure semplicemente ridicola la proposta del Comandante della Polizia Municipale di ripristinare il palo ma in altro luogo, accettando tacitamente l’abuso perpetrato senza citare i provvedimenti che dovrebbero essere presi per l’occupazione abusiva del suolo pubblico con delle fioriere intimando altresì la rimozione delle stesse. Per non parlare dei silenzi del consulente ai diritti dei disabili Dott. Porrovecchio e del consulente alla legalità Salvo Sardisco. Da considerare che presso il plesso del Collegio di Maria, insiste una succursale della scuola elementare di Monreale e un Centro di formazione, l’Ires. Chiediamo pertanto, che venga ripristinato alle stesse condizioni pre-inaugurazione negozio, il palo oggetto della questione allo tesso luogo”.