Ha riscosso un ottimo successo di presenze l’evento che si è tenuto questo pomeriggio, presso la Basilica di Monreale, in occasione della prolusione dell’anno accademico della scuola di teologia di base ed il ritorno in Cattedrale dell’icona di Maria Oditrigia, completamente restaurata. L’icona dell’Odigitria, secondo la tradizione, è stata dono di Guglielmo II al Duomo di Monreale. Alcuni recenti studi dimostrano che proprio questa sia l’immagine davanti alla quale il re consegnò la bolla di fondazione dell’Abbazia monrealese. Assente per motivi di salute, purtroppo, monsignor Chrysostomos Savatos, Metropolita di Messinia, che non potuto tenere la sua Lectio Magistralis. La relazione, però, scritta da Savatos “La teologia nelle icone e la sua dimensione antropologica” è stata letta da Don Antonino Pileri Bruno.
Savatos aveva voluto fortemente l’incontro presso il Duomo di Monreale perché “con i circa 6.400 metri quadrati di mosaico, che ne ricoprono la superficie, contiene al suo interno una rappresentazione artistica della Bibbia, una catechesi in immagini, affinché il popolo possa immergersi dentro lo spazio sacro”, aveva detto. La scuola di teologia di base della quale è stata anche inaugurata la ripresa delle lezioni, ha lo scopo di insegnare ai propri studenti le nozioni fondamentali affinché chiunque, che intenda assumere un ministero pastorale, possa avere un’adeguata preparazione teologica e spirituale. La scuola promuove una fede più adulta e consapevole, culturalmente “attrezzata” per affrontare le sfide del mondo di oggi.
“La scuola rappresenta – afferma il vicedirettore Don Simone Billeci- un centro di insegnamento in cui si manifesta una proficua e vivace collaborazione tra i laici ed i presbiteri. I laici, molto efficacemente, si impegnano ad approfondire ed a vivere, in maniera cosciente e coraggiosa, la propria fede e rafforzare l’appartenenza alla Chiesa”. “In occasione dell’anno giubilare del 750° anniversario della dedicazione del Duomo (1267-2017), dopo circa sette mesi di restauro, la Theotókos di Guglielmo II torna in Cattedrale, accompagnata dal commento teologico di Monsignor Chrysostomos Savatos per essere venerata dai fedeli – dice l’arcivescovo Pennisi – La lectio, cui abbiamo assistito inaugura una lunga serie di incontri che prevedono la partecipazione di studiosi proveniente da atenei italiani e stranieri. Ciascun seminario avrà ad oggetto la formazione spirituale e culturale di ogni cristiano e farà riflettere su determinate tematiche di elevata importanza ed attualità”.
Prima della Lectio l’Arcivescovo Pennisi ha tenuto un momento di preghiera insieme all’eparca di Piana degli Albanesi monsignor Giorgio Demetrio Gallaro. Al duomo, oltre al sindaco di Monreale Piero Capizzi, erano presenti le più alte cariche militari. Tra il pubblico anche Biagio Conte, giunto a Monreale per ricevere la benedizione dell’arcivescovo Michele Pennisi.