“Sono soddisfatto che il sindaco Piero Capizzi abbia accolto la nostra proposta di procedere in direzione di una sempre più intensa collaborazione fra le scuole Novelli e Veneziano, così come è sempre avvenuto negli ultimi decenni, arrivando fino ad un auspicabile accorpamento; così come condivide che la soluzione al sottodimensionamento della scuola Guglielmo possa essere un’unione con la scuola Morvillo, anch’essa in sofferenza. Evidentemente, la “ratio” contenuta nella nostra proposta è stata compresa anche dal primo cittadino”.
Con queste parole il consigliere Marco Intravaia, il primo ad occuparsi della razionalizzazione delle scuole sul territorio comunale, rifiutando il binomio Guglielmo – Novelli come unica soluzione perseguibile, ha accolto le esternazioni del sindaco Piero Capizzi sul futuro delle scuole di Monreale. Non limitandosi alle parole, il consigliere ha presentato, qualche settimana fa, un Odg che va in questa direzione, da discutere al successivo Consiglio comunale.
“Avevo sostenuto – ha aggiunto Intravaia – fin dalla prima ora, che la via per salvare il Guglielmo non poteva essere quella di scardinare la storica collaborazione fra Novelli e Veneziano, perché tutto ciò avrebbe danneggiato alunni e famiglie. A tal proposito abbiamo presentato un Odg, che sarà discusso al successivo Consiglio comunale. A questo punto, mi aspetto che il sindaco inviti la sua maggioranza a votare, compatta, l’Odg, così che la proposta sia avallata e confortata dal più alto organo democratico cittadino. Sappiamo, infatti, che l’Ufficio scolastico regionale tiene in considerazione le esigenze della cittadinanza, di cui si fanno portatori i suoi rappresentanti istituzionali. E’ chiaro che il sindaco non è latore di una proposta personale, ma condivisa con gli attori coinvolti e supportata dal Consiglio comunale. A questo punto, voglio rilanciare la proposta del sindaco: se, come tutti non ci auguriamo, il Guglielmo non dovesse raggiungere il numero di scritti per recuperare la sua autonomia, la proposta potrebbe essere presentata già a partire da quest’anno, così che le famiglie abbiano risposte rasserenanti sul futuro. Per quel che riguarda il paventato, e non auspicabile taglio dei dirigenti, è chiaro che l’interesse prioritario del sindaco e del Consiglio è il bene dei futuri cittadini e non dei singoli dirigenti”.