Si è tenuta a Caltagirone presso l’hotel Villa Sturzo la sessione autunnale della Conferenza Episcopale Siciliana in chiusura del quinquennio pastorale 2012-2017. I vescovi hanno fatto precedere la sessione da due giorni di spiritualità guidati da don Antonio Pitta, docente di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Pontificia Università Lateranense di ROma, sul tema “Collaboratori della vostra ioia: diaconia e collaborazione per l’Evangelo”.
I Vescovi delle 18 diocesi dell’Isola hanno proceduto a rinnovare la Presidenza per il nuovo quinquennio pastorale 2018-2022. Ad essere eletti sono stati: Presidente Monsignor Salvatore Gristina; vice presidente Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo di Monreale e segretario Monsignor Carmelo Cuttitta. Nel documento finale anche una lunga nota per le elezioni regionali del 5 novembre prossimo.
“La Chiesa siciliana non può non interrogarsi sulle condizioni di vita delle donne e degli uomini della nostra Regione, sulle possibilità di trovare soluzioni ai numerosi bisogni che affliggono la popolazione” hanno scritto i presuli che hanno voluto condividere “alcune riflessioni alla luce della Dottrina sociale della Chiesa e di annunciare una parola di speranza”. Chiedono di “promuovere incontri nel territorio per offrire agli elettori luoghi di confronto con i candidati all’Assemblea Regionale Siciliana e con i candidati alla Presidenza”. “Auspichiamo – aggiungono – una competizione elettorale corretta e leale, attenta ai problemi concreti della nostra gente e non preoccupata del successo di parte e dell’occupazione dei posti di potere. La Sicilia non può più aspettare e grava su tutti la responsabilità di elaborare soluzioni praticabili ed efficaci nel superiore interesse dei cittadini e dei poveri e degli ultimi in modo prioritario”.