La Polizia di Stato, negli ultimi mesi ha predisposto mirati servizi di controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare il fenomeno del “degrado urbano”. Queste operazioni, coordinate dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura hanno consentito un incisivo monitoraggio dell’esercizio abusivo dell’attività di parcheggiatore effettuata da soggetti che spesso infastidiscono o addirittura molestano cittadini e turisti, con azioni che talvolta sfociano in vere e proprie estorsioni.
In tale contesto, la Questura di Palermo, tra le primissime in Italia ad applicare la recente normativa a tutela della sicurezza urbana), dal mese di giugno ad oggi, ha già emesso un numero totale di 112 Ordini di Allontanamento Immediato da luoghi specifici nei confronti di ben 77 parcheggiatori abusivi, sorpresi nell’esercizio dell’illecita attività.
Ai soggetti destinatari dell’Ordine di Allontanamento è stato, inoltre, fatto divieto di ritornare nelle aree da cui erano stati formalmente allontanati per un periodo di tempo di 48 ore, ed è stata loro comminata una sanzione di mille euro per l’esercizio abusivo dell’attività di posteggiatore o guardiamacchine, con conseguente sequestro del denaro provento dell’illecito. La reiterazione delle condotte poste in essere dai soggetti sanzionati, che più volte allontanati dagli stessi luoghi, inosservanti all’ordine ricevuto hanno continuato ad esercitare l’illecita attività di posteggiatore, non è sfuggita all’attenzione della Polizia di Stato palermitana. A seguito di tali accertamenti, considerando che le azioni poste in essere impedivano la libera fruizione di infrastrutture pubbliche di trasporto a danno di cittadini e turisti, rilevato altresì il pericolo per la sicurezza e l’incolumità pubblica, il Questore ha emesso i primi “Daspo Urbano” nei confronti di 9 parcheggiatori abusivi, disponendo il divieto di accedere e sostare in specifiche aree urbane per un periodo da sei mesi ai due anni.
Colpito da “Daspo Urbano” anche un giovane disturbatore molesto, il quale, in più occasioni aveva destato allarme sociale nei pressi della Stazione di “Palermo Centrale”. Il ventunenne M.F. era stato diverse volte segnalato all’Autorità Giudiziaria dagli agenti della Polizia Ferroviaria per aver commesso danneggiamenti ai danni degli esercizi commerciali presenti all’interno dello scalo ferroviario nonché, per aver ostacolato, in più occasioni, il libero accesso e la fruizione della stessa infrastruttura pubblica di trasporto; in una circostanza il giovane era stato fermato dai poliziotti sotto i portici, lato piazza Cupani, mentre brandiva una pistola giocattolo puntandola ad altezza uomo, seminando il panico tra la gente.
Alla luce di ciò il Questore ha ritenuto opportuno emettere nei suoi confronti il provvedimento amministrativo del cosiddetto “Daspo Urbano”, vietandogli di accedere all’interno della Stazione Ferroviaria di Palermo Centrale, con estensione del divieto di stazionamento e di accesso anche agli spazi antistanti o comunque limitrofi alla stessa infrastruttura di trasporto pubblico, nonché di stazionare in piazza Giulio Cesare, piazza Cupani e via Paolo Balsamo per un periodo di 6 mesi.