Sono iniziati stamattina al cimitero di Monreale gli interventi di rimozione delle lamiere di zinco provenienti da estumulazione ed esumazioni. “Per quanto riguarda i rifiuti indifferenziati assimilabili agli urbani, come legname e stoffe – spiega l’assessore Filippo Madonia – registriamo un rallentamento da parte degli uffici della Rap”. Il comune di Monreale, dopo la verifica delle normative di legge, aveva fatto richiesta alla Rap, Risorse Ambiente Palermo, per potere conferire questi rifiuti presso la discarica di Bellolampo, ma, spiega l’assessore “c’è stato un intoppo non per ciò che riguarda la forma e la sostanza dei documenti presentati, quanto una presa di posizione di un dirigente che, nostro malgrado, non ha ancora deciso di apporre la sua firma all’autorizzazione a conferire ciò che per legge può essere conferito in discarica dopo opportuna caratterizzazione”. I rifiuti che il comune di Monreale vuole conferire a Bellolampo, infatti, hanno tutti i requisiti richiesti. “E intanto – dice l’assessore – il nostro cimitero continuerà ad essere impresentabile. Prima della fine del mese cominceranno le estumulazioni avendo ottenuto la disponibilità della presenza del medico per due giorni la settimana al posto di un solo giorno. Altro risultato positivo è avere scoperto che il cimitero possiede, inutilizzato da circa tre anni, un montaferetri alimentato a batterie. Mi meraviglio come nessuno di coloro che mi hanno preceduto si sia accorto di tale oggetto. Per renderlo efficiente dopo tanti anni di non utilizzo si acquisterà un carica-batterie semiprofessionale e due batterie nuove facendo risparmiare alle casse comunali circa 12/13 mila euro”.