Un nuovo modo di visitare le meraviglie di Monreale. Un biglietto unico che facilita il turista e gli permette di godere non solo del Duomo, ma anche del Chiostro e del Museo. Stasera, nella Sala Convegni del Museo, la presentazione ufficiale del nuovo itinerario di visita di Monreale. Tra i presenti, l’Arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, Giovanna Barni, in rappresentanza dell’Ati Coopculture. Mondo Mostre e Skira, il sindaco di Monreale Piero Capizzi e l’assessore comunale di Monreale Giuseppe Cangemi.
Per la prima volta, un percorso di visita unico condurrà il pubblico alla scoperta di uno dei più importanti complessi monumentali del medioevo siculo-normanno, farà comprendere l’idea fondante che mosse re Guglielmo II che volle fortemente la nascita non solo del Duomo di Monreale, ma dell’intero complesso abbaziale.
Grazie alla collaborazione sinergica tra la Basilica Cattedrale di Monreale, la Soprintendenza ai Beni Culturali della Regione Siciliana, con il concessionario CoopCulture, è stato costruito un itinerario di visita che ricostruisce l’integrità, articolata in diversi spazi sacri e di potere del gioiello architettonico. L’intento dichiarato del re normanno era quello di divenire il punto di riferimento del mondo ecclesiastico sul territorio; anche per questo motivo, concesse il monastero ai Benedettini giunti da Cava dei Tirreni. Sede arcivescovile sin dalla sua fondazione, architettonicamente il Duomo venne completato con l’edificazione dello straordinario chiostro, elegante esempio di architettura monastica, vero hortus conclusus in cui è facile immaginare i monaci camminare, leggere e pregare. Il percorso di visita guiderà gli spettatori nell’esplorazione del Duomo, leggerà il Vecchio e il Nuovo Testamento sui mosaici, ammirerà il Cristo Pantocratore e passerà quindi alla cappella del Crocifisso – meglio nota come Cappella Roano, dal nome del suo fondatore – che accoglie il Tesoro del Duomo; proseguendo poi, si visiterà il Museo Diocesano, e l’aula capitolare di San Placido che ospitava l’assemblea dei monaci, per concludere la passeggiata lungo gli ambulacri del chiostro. Da non perdere l’esperienza condivisa delle terrazze del Duomo da cui si gode una straordinaria vista sulla città.
“Un’idea nata parecchi anni fa e che vede la luce oggi dopo tanti anni – dice il Vescovo Michele Pennisi – Un progetto per ceracre di ricomporre in unità ciò che aveva pensato Re Guglielmo che aveva sognato e poi realizzato un grande Monastero. E’ giusto che il visitatore si renda conto di questo percorso unico, dal Duomo al Museo, passando per il Chiostro e i locali dei Dormitori. Mi auguro che attraverso questa iniziativa si possa collaborare con la Sovrintendenza ai Beni Culturali e possa far comprendere ai visitatori di vedere nell’insieme ciò che era frazionato. Certo, adesso bisogna pensare a migliorare i trasporti. Impensabile che dal porto a Monreale oggi ci si impieghi ancora 2 ore. Così scoraggiamo i turisti”.