Sono circa trenta i randagi che vivono nella frazione di San Martino delle Scale. La situazione è diventata ormai incontrollabile e i volontari lanciano un appello. “Sono tanti e molto affamati – raccontano – prima che qualcuno pensi di avvelenarli, chiediamo a chi può di aiutarci con il cibo e le adozioni”. Il numero degli animali randagi nella frazione ultimamente è aumentato a dismisura. Non essendo sterilizzati infatti, sono tante le cucciolate che vengono scoperte. Una situazione che interessa l’intero territorio di Monreale. Il Comune ormai pare non avere il controllo di questa situazione. Ma, ricordiamo, l’amministrazione comunale per legge, è obbligata a prendersi cura degli animali che si trovano per strada. Non c’è più traccia dei soldi che sarebbero serviti per la realizzazione del canile a Giacalone (circa 80 mila euro). Così come è sfumato il progetto che prevedeva la trasformazione dell’Acetilene, in un centro di sterilizzazione per i cani del territorio. Invece si “naviga a vista”. Con il Comune che confida sempre nel buon cuore dei volontari. Che però, sono sommersi dai cani e dai debiti. Infatti cibo e medicinali sono acquistati dagli stessi volontari. Una situazione che dovrebbe essere affrontata in maniera diversa. E su cui non si può più perdere tempo.