Monsignor Michele Pennisi, ha fatto rimuovere la targhetta che da 50 anni era su un banco della chiesa Madre di Corleone. Su quella targhetta era scritto il nome di un boss di Corleone, Michele Navarra, medico e direttore dell’ospedale di Corleone, ucciso il 2 agosto 1958. Nel primo dopoguerra era un punto di riferimento per uno schieramento mafioso. Da semplice medico Navarra diventò caporeparto dell’ospedale di Corleone, poi alle Regionali del 1947 entra anche in politica. Quando fu ucciso, era ormai diventato un ostacolo per i nuovi boss mafiosi. “Bisogna rimuovere quei simboli mafiosi che riportano a una religiosità fasulla”, spiega a Repubblica l’arcivescovo di Monreale Michele Pennisi, tra gli uomini più fidati di Papa Francesco in Sicilia.