Immaginate di essere dei turisti e di voler visitare Monreale. La prima cosa che fate è quella di aprire il programma di Google Maps e di impostare la “rotta”. Lo fanno centinaia di turisti che raggiungono la cittadina normanna. Ma c’è un problema a cui vanno incontro. In maniera inconsapevole. Perché il programma più usato di mappe nel mondo, probabilmente non conosce bene le avversità delle strade del comprensorio e la loro pericolosità. E così i “poveri” turisti che si fidano del navigatore vengono dirottati su via Tre Canali, un budello stretto e in alcuni tratti anche pericoloso. Qualche giorno fa un commerciante raccontava di come sia stato costretto ad intervenire a tarda sera per “recuperare” dei turisti che, seguendo Google Maps, sono rimasti incastrati e in bilico con la loro auto in via Tre Canali. E’ stato necessario anche un carro attrezzi. E ieri, invece panico e caos per un gruppo di auto (c’era anche un camper, ndr) che si è trovato imbottigliato in mezzo al traffico di questo budello, perché non possiamo definirla via. Il traffico è rimasto paralizzato per circa un’ora. E sono stati gli stessi automobilisti a districare le auto, vista la totale assenza di Polizia Municipale. Ovviamente il problema è del Comune. Che non ha installato una segnaletica chiara e leggibile che indichi con certezza quale strada percorrere per raggiungere il centro storico. Perché la regola di Google Maps la conoscono tutti: va bene impostare il percorso, ma poi si segue sempre e comunque la segnaletica stradale. Che qui da noi, però, manca. E i turisti rientrando racconteranno di quella volta che per visitare il Duomo hanno percorso una strada stretta che quasi l’auto non passava… Roba da terzo mondo.
Sicilia by Italpress
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Un commento a “Monreale, l’assenza di segnaletica e Google Maps che fa “incasinare” i turisti”
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