Per tutta la notte. E da ieri. Che brucia. Il bosco secolare Scalia di Giacalone sta per essere distrutto. Sta per compiersi definitivamente il piano di alcuni criminali. Le fiamme, sono tornate all’interno della vegetazione per tre volte in tre giorni. A nulla, al momento, sono serviti gli sforzi di due elicotteri che stanno tentando di domare le fiamme, che però si sono divise in tre fronti diversi, difficili da raggiungere. Servirebbe qualche lancio dei canadair. Intanto arriva un triste primato. Prima degli incendi che hanno devastato la riserva dello Zingaro e Casaboli, in Sicilia erano già stati distrutti 25 mila ettari di vegetazione, il numero più alto di tutta l’Italia. I dati sono aggiornati al 27 luglio. Quindi questo numero è destinato a crescere. E intanto cresce la polemica riguardo i fondi europei per il ripristino delle aree boschive distrutte dagli incendi (leggi qui).