“Se le voci su un possibile accorpamento fra la scuola Pietro Novelli e l’istituto comprensivo Guglielmo II fossero vere, esprimerei preoccupazione per il futuro dell’offerta formativa a Monreale; inviterei il sindaco Piero Capizzi a lavorare per una soluzione più efficace e idonea agli studenti e alle loro famiglie, che non penalizzi alcuni a danno di altri e non comprometta la pluralità di scelta dei monrealesi”.
E’ quanto ha affermato il consigliere Marco Intravaia, dopo che sono circolate voci sull’ipotesi di un accorpamento fra le due scuole, in seguito al dimensionamento della Guglielmo e alla perdita della sua dirigenza e della direzione dei servizi amministrativi; un’eventualità che consentirebbe alla scuola primaria Novelli di assurgere da Circolo didattico ad istituto comprensivo, sottraendo, però, alla Veneziano il suo naturale bacino d’utenza.
“Premesso – ha continuato il Consigliere – che è auspicabile una razionalizzazione delle scuole del territorio, la creazione di un polo unico “Novelli-Guglielmo” rischierebbe di fagocitare le altre realtà scolastiche, soprattutto l’istituto Veneziano, contiguo, anche per transito di alunni, alla Novelli, compromettendo così un’eccellenza del territorio; considerati i risultati che, anche in campo nazionale, gli alunni della Veneziano conseguono ripetutamente e le novità didattiche introdotte nella sua offerta formativa, l’istituto di via Kennedy è da considerare come una risorsa per tutti. Il sindaco e la giunta hanno il dovere di intervenire, affinchè a tutte le scuole di Monreale siano assicurate le stesse possibilità di sopravvivenza e alle famiglie monrealesi sia garantita la pluralità di scelta per i propri figli”.
L’INTERVENTO DI MIMMO VITTORINO, CAPOGRUPPO DEL PD
“Le preoccupazioni del consigliere Marco Intravaia mi pare non abbiano un fondamento di realtà. L’accorpamento delle scuole Novelli e Gugliemo garantirebbe alle famiglie monrealesi maggiore pluralità nella scelta della scuola da far frequentare ai propri figli. L’ottimo lavoro portato avanti dalla Novelli, merita questo salto di qualità e la trasformazione in Istituto Comprensivo. Si darebbe la possibilità alla scuola e all’eccellente corpo docenti di ampliare la propria offerta formativa. Non capisco la presa di posizione di Intravaia che invece dovrebbe elogiare l’ottimo lavoro portato avanti dalla scuola Novelli che ha dato spesso lustro alla nostra cittadina. Credo che l’unione dei due istituti non potrà fare che bene a Monreale e dare un contributo maggiore all’offerta formativa di Monreale”
LA CONTROREPLICA DI MARCO INTRAVAIA
Evidentemente il consigliere Mimmo Vittorino ha qualche problema con la semantica. Quindi sintagmi quali “polo unico” oppure “è auspicabile una razionalizzazione delle scuole del territorio” non hanno significato. Perché quel che volevo sottolineare con il mio intervento non era fermare il processo di evoluzione della scuola Pietro Novelli, la cui didattica e il corpo docenti sono altamente meritori, verso lo status di istituto comprensivo, anzi; ma tutto ciò non può essere fatto penalizzando una scuola in particolare, cioè l’istituto Veneziano, contiguo alla Novelli, privo di sezioni di primaria nel centro di Monreale. Il Circolo didattico potrebbe diventare comprensivo, senza privare gli altri istituti del territorio della possibilità di concorrere con la propria didattica, e senza sottrarre alle famiglie la pluralità di scelta. Quest’ultima, va ripetuto a beneficio del collega consigliere Vittorino, sarebbe compromessa fortemente, perché coortata all’interno di un istituto fagocitante e messa di fronte ad una scuola priva di bacino di continuità”.