L’associazione di promozione sociale Tacus Arte Integrazione Cultura ripropone, domenica 23 luglio a partire dalle ore 20,45, “Palermo a luci rosse. Eros, vizi, peccati e case chiuse”, una passeggiata storico – antropologica sull’articolato universo legato alla prostituzione, alla scoperta di una parte di storia spesso bistrattata e ignorata. Dalla porneus sacra agli anni della legge Merlin, una storia complessa e affascinante che analizza, tassello dopo tassello, consuetudini e costumi sessuali di un popolo.

Una passeggiata raccontata, articolata nel cuore del centro storico, che farà tappa nei luoghi del proibito palermitani, narrando attraverso aneddoti e testimonianze vita e segreti consumatisi sotto le lenzuola, tra le calde e accoglienti braccia delle “belle signorine”.

“Il tour – spiega l’ideatrice, Flavia Corso – vuole essere un’occasione per parlare di un argomento sicuramente delicato ma che è parte importantissima della nostra storia e del costume. Attraverso un’ampia analisi temporale, racconteremo non solo i luoghi dell’eros, conditi da aneddoti e testimonianze raccolte, ma, soprattutto, daremo voce a tutte coloro che non l’hanno mai avuto, tentando di approfondire – in un’ottica squisitamente antropologica – la loro condizione sociale e comprendere il ruolo che queste professioniste dell’amore avevano in una società contraddistinta dal mito del superuomo e dal predominio maschile”.

Il raduno dei partecipanti è fissato alle ore 20,45 presso Piazza San Domenico, la passeggiata avrà inizio alle ore 21. Il contributo a sostegno dell’iniziativa è di 3 euro per gli iscritti e di 5 euro per i non tesserati. L’evento organizzato da Tacus è aperto a tutti previa prenotazione obbligatoria da effettuarsi telefonicamente contattando la segreteria al numero 320.2267975.