Le indagini dei carabinieri che hanno portato al sequestro dei beni di Totò Riina, hanno svelato le interferenze di Cosa Nostra nella gestione di alcuni terreni e di un’azienda agricola di proprietà della Diocesi monrealese. In riferimento ai fatti che oggi hanno visto l’operazione di sequestro dei beni del capo mafia, Totò Riina e del suo nucleo familiare imposto dal Tribunale di Palermo (leggi qui), che ha sottoposto ad Amministrazione Giudiziaria l’azienda agricola dell’ente Santuario Maria Santissima del Rosario di Tagliavia, la Diocesi di Monreale si dichiara fiduciosa nell’operato degli inquirenti e disponibile ad una piena collaborazione per fare chiarezza. L’arcivescovo monsignor Michele Pennisi, che attualmente sta guidando il pellegrinaggio diocesano al Santuario della Madonna di Fatima in Portogallo, ha dichiarato: “Confido nell’operato dell’amministratore giudiziario, assegnato dal Tribunale di Palermo, certo che il suo lavoro farà chiarezza su fatti gestionali del passato”.
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