Manca solo l’ufficialità. Una formalità burocratica. Ma in Giunta arriva un nuovo cambio di assessore. L’ennesimo. Il sindaco Piero Capizzi farà a meno di Nicola Taibi. Al suo posto il consigliere comunale Girolamo Valerio, conosciuto da tutti come Gery. Capizzi, con un colpo di spugna, cancella non solo l’assessore Taibi, ma anche la lista “In autonomia e libertà” che, alle elezioni, ha portato al sindaco quasi mille preferenze e che non è entrata in consiglio comunale per una manciata di voti. Capizzi, dunque, privilegia Alternativa Civica, premiando Valerio, ultimo degli eletti in consiglio comunale e non tenendo conto della lista di Taibi, tra l’altro assessore designato sin dal primo momento. Alla riunione per decidere dell’esclusione di Taibi, nessuno, secondo voci di corridoio, si è ricordato di invitare lo stesso assessore. Una decisione che era nell’aria da un po’, ma che si è concretizzata in questo ultimo periodo di confusione in Giunta, tra dimissioni volontarie, dimissioni forzate, revoche decise dal sindaco, reintegri. Una confusione che non fa bene al lavoro dell’amministrazione. Taibi lascia dopo tre anni di eccellente lavoro. Per noi è stato sempre “l’assessore-tecnico”, uno da pochissime parole, ma tanti fatti. Nell’ultimo periodo la gestione complessa e difficile della Polizia Municipale. Ma grazie al suo lavoro e alla sua tenacia, si sono ottenuti tantissimi risultati in un settore dove, in realtà, circolano pochi soldi. Tra i lavori che l’assessore stava completando, la convenzione con la Protezione Civile e il Comune (in ritardo spaventoso) e la nuova segnaletica stradale per il territorio, con lavori già avviati e completati nelle frazioni.