L’ennesimo cambio in Giunta ci lascia perplessi. Piero Capizzi in tre anni ha cambiato tantissimi assessori. L’unico finora che si è “salvato” è Giuseppe Cangemi, uomo di fiducia e braccio destro del Primo Cittadino. Per il resto, le caselle degli altri 5 assessori sono cambiate parecchie volte. Ragioni politiche dietro i cambi e voglia di accontentare le correnti politiche che hanno appoggiato il sindaco fin dal primo giorno. Ma tutti questi cambi, secondo il mio parere, non fanno di certo bene alla macchina amministrativa. Che ogni volta deve fermarsi ai box, per usare un paragone sportivo, fare benzina, cambiare le gomme e ripartire. Una perdita di tempo che non giova di certo alla città.
Non possiamo certo far finta che gli assessori non siano decisi a tavolino solo per motivi politici, per carità. Faremmo la figura degli stupidi. Ma loro rappresentano il braccio operativo del sindaco e, secondo me, dovrebbero essere tutti uomini di fiducia dello stesso sindaco che così avrebbe più tempo da dedicare alle cose maggiormente importanti, lasciando “il lavoro sporco” agli assessori, che dovrebbero essere più presenti sul territorio e a contatto con i cittadini. Se al momento i tre nuovi assessori del Pd risultano “non pervenuti”, dall’altro lato c’erano (e ci sono) tre assessori che il loro lavoro lo hanno sempre fatto con discreti successi. Da Cangemi, passando per D’Alcamo (new entry) e Taibi. Probabilmente non sarà l’ultimo cambio in Giunta. Pare che i tre del Pd cambieranno di nuovo. Per la volata alle elezioni del 2019. Tutto, però, dipenderà dalle elezioni regionali previste a novembre. Lì si capiranno tantissime cose. Al nuovo assessore noi auguriamo buon lavoro. A Taibi un ringraziamento per quello che ha fatto. A Capizzi un consiglio: non si fidi di tutti.
in questi 3 anni emenzo il signor sindaco che cosa ha fatto per la citta di monreale in via tores sporcizia e canne non bisogna guardare epulire in piazza ma guardare pure in periferia di monreale