Cronaca

L’evento di Dolce & Gabbana: “Capizzi ha svenduto la dignità dei monrealesi”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviata da Silvio Russo, componente della direzione provinciale del Partito Democratico

Monreale è una delle più belle città​ d’arte siciliane. Il sindaco è forse il più capace che questa cittadina abbia mai avuto. Lo hanno ribadito anche gli stilisti Dolce & Gabbana che, sentito il Sindaco, hanno scelto la nostra cittadina quale location di “Alte Artigianalità”, una kermesse che richiamerà nel nostro comune oltre 400 ospiti internazionali e diverse testate giornalistiche da tutto il mondo. Una sfilata di moda, si sa, è uno degli eventi più esclusivi e glamour che si possano organizzare. Il segreto e il fascino che si generano sono tali da ottenere un’elevata risonanza mediatica soprattutto a livello internazionale, così da mettere in luce il luogo dove si tiene, che verrà conosciuto in tutto il mondo.

Non si può nascondere: sarà un evento di indiscussa importanza. Anzi, auguriamoci che se ne possano organizzare tanti di questi eventi ogni anno. Non solo e non tanto per far vedere le meraviglie della città quanto a proiettare Monreale fuori dai soliti concetti stereotipati. E i monrealesi? Dove sono i cittadini? Sono forse al centro di questo evento faraonico? Il popolo non c’entra con la città di Monreale. Il fatto che ai cittadini venga negata la possibilità di godersi lo spettacolo è naturalmente di secondaria importanza (?). Questo è un evento fashion con tanto di vip ed è inopportuno mischiare due classi cotanto distanti (?). Il sindaco con questo evento ha voluto rilanciare l’immagine del nostro comune, gridare al mondo intero “Monreale è qua” perchè il mondo non ne conosce l’esistenza. Un altro sindaco probabilmente avrebbe fatto scelte diverse, forse improprie agli occhi dei due noti stilisti. Avrebbe trovato un compromesso per rendere visibile ai monrealesi l’evento e far respirare loro l’atmosfera magica creata nelle splendide piazze della nostra cittadina. Un altro sindaco non avrebbe consegnato la città nelle mani di Dolce e Gabbana.

Se io fossi stato il sindaco di Monreale avrei chiesto l’installazione di tanti maxi-schermi quante sono le piazze di Monreale e disposto l’installazione di comode sedie al fine di dare la possibilità a tutti i cittadini di godersi un’evento mondano, occasione più unica che rara, con i commercianti della zona aperti così da far diventare l’ evento fruibile a tutti i monrealesi.
Io da sindaco avrei preteso l’invito di tutti i nostri rappresentanti della giunta e del Consiglio Comunale in quanto rappresentanti eletti e votati dai nostri concittadini, non avrei accettato inviti riservati al solo sindaco e qualche assessore di fiducia. Io da sindaco avrei preteso il coinvolgimento dell’associazione dei commercianti in quanto custodi delle nostre tradizioni che avrebbero potuto accogliere gli oltre 400 ospiti internazionali al fine di mettere in risalto quanto la nostra cittadina può offrire in tema di accoglienza e ospitalità occupandosi anche dei vari aperitivi e rinfreschi.

Io da Sindaco avrei preteso come contropartita il rifacimento della scalinata di via Torres e la sistemazione dei bagni pubblici che tanto fanno discutere considerate le condizione di degrado nelle quali si trovano. Bazzecole per due super-milionari come Dolce & Gabbana. Insomma avrei messo al centro la dignità di ogni singolo monrealese sia esso ricco o povero a discapito del dio denaro con l’intento di dimostrare che con il (vil) denaro non è possibile comprare tutto, soprattutto la dignità. Io da Sindaco avrei agito con una logica diversa: prima di pensare ai vip e alle logiche del profitto, mi sarei preoccupato di mettere al centro il popolo della nostra città con la sua dignità di Cittadino di Monreale.

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  • Disfattisti e bigotti... e tutto l ' indotto che muovono? E se Dolce e Gabbana sceglievano Cefalù, Noto oppure Caltagirone, che facevamo? Ci saremmo lamentati?

  • Proprio per queste imposizioni, credo, che i VIP scelgano altre mete ben piu liete di accogliere i loro eventi PRIVATI. Cosa se ne avrà in cambio? Visibilità e pubblicità a livello internazionale della bellezza artistica del complesso monumentale del duomo. Credo ne valga la pena.

  • Mi dispiace signor Russo ma lei della vita non ha capito niente, in primisi mi sembra disinformato perchè i due noti stilisti solo per Monreale hanno speso tanto; la città per questo evento è stata pulita e lucidata a loro spese e chi nè trae beneficio sono i cittadini, certo la capisco non la conoscono e non l'hanno invitata poi le posso garantire che tutta la città ne ha tratto giovamento.
    La pubblicità di questo evento mondano porterà turismo in eccesso,e la città non ha le strutture idonee?
    Cosa ne hanno fatto i sindaci ed i consiglieri precedenti dei denari destinati alla ricostruzione delle case terremotate? Si chieda questo Signor Russo? Si domandi ma chi ha fatto pulire la città? Certo che lei avrebbe preferito tagentopoli?

  • tutti politici di monreale devono butare il sanque se il signor rosolino ci brucia mida un appuntamento e mi rifaccio vivo

  • Caro Silvio Russo...impara a tenere chiusa la bocca quando non sai cosa dire. Prima ti dovrebbero votare per sindaco...la tua era è passata caro

  • Il Sindaco ha organizzato un grandissimo evento. Però Silvio ha pure ragione: la vera anima di Monreale sono i suoi cittadini; e costoro sono stati esclusi da tutto!

  • Ve lo siete mai chiesto perché a Palermo non vengono fatti più concerti di grandi cantanti ? Ma vengono fatti a Acireale o Messina ? Perché i sindaci di queste città e le loro giunte non hanno la mentalità di Silvio Russo

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