Dal 15 Giugno al 15 ottobre 2017, è vietato bruciare stoppie, frasche, cespugli, residui di colture agrarie. Il sindaco Piero Capizzi con un’ordinanza sindacale del 13 Aprile 2017 ha ordinato a tutti i proprietari di terreni in stato di abbandono, ubicati nel territorio comunale, di provvedere urgentemente, a propria cura e spese, per la relativa pulizia, diserbamento e bonifica. L’Assessore alla protezione civile Nicola Taibi e il responsabile dell’ufficio Filippo Modica al fine di evitare situazioni di pericolo futuro, invitano i cittadini che hanno disatteso all’ordinanza, a provvedere entro il 15 Giugno, all’abbruciamento di stoppie, frasche, cespugli, residui di colture agrarie e di altre lavorazioni, di pascoli nudi, cespugliati o alberati e incolti.
In caso di inadempienza, la Polizia Municipale, i Carabinieri, le Guardie Forestali e i Vigili del Fuoco si riserveranno ad attivare sistematici controlli. Oltre altre alle eventuali responsabilità di carattere penale, saranno applicate sanzioni amministrative secondo quanto previsto dall’art. 16 della legge 24.11.81 n° 689: