Un’edizione da record per il 27° Giro di Sicilia che ieri ha fatto tappa a Monreale. Sono infatti 220 gli equipaggi partiti da via Libertà a Palermo. Percorreranno quasi mille chilometri in 60 ore, con arrivo domenica 4 giugno a Cefalù, completando il tour dei comuni inclusi nel percorso Unesco Arabo-Normanno. GUARDA LE FOTO
Tante le case automobiliste presenti. Ferrari, Maserati, Alfa Romeo, Porsche, Jaguar, Ford, Bugatti, solo per citarne alcune. La metà degli equipaggi arriva dall’estero. Ventisei quelli in gara per l’Argentina. Presenza d’eccezione Fernando Aranguren, patron della Gran Carrera, una manifestazione riservata alle auto storiche gemellata oltreoceano con il Giro di Sicilia. La Scuderia Autostoriche di Salisburgo è giunta in Sicilia con 24 automobili. Ma erano presenti alla manifestazione organizzata dal Veteran Car Club Panormus, anche equipaggi provenienti dalla Francia, Grecia, Canada, Belgio, Stati Uniti, Giappone e Sud Africa.
Il percorso che si snoderà lungo tutto il periplo dell’isola toccherà le località più suggestive anche dal punto di vista naturalistico come la Scala dei Turchi di Realmonte o la salita sull’Etna che rientra, dopo un anno di stop, nel palinsesto della gara. A Nicosia verrà riproposta l’assegnazione della targa dedicata al pilota Stefano La Motta scomparso durante l’edizione del 1951 del Giro. GUARDA LE FOTO