Una situazione ai limiti dell’emergenza igienico/sanitaria. Il deposito del cimitero è pieno di salme da tumulare. Una situazione che abbiamo raccontato più volte. Oggi l’assessore Filippo Madonia ha fatto sapere che è in corso una prima fase di estumulazione di 10 salme che libereranno altrettanti posti. Poca cosa, certo, ma comunque è un passo avanti.

“La situazione è stata bloccata da un medico che si è rifiutato ad intervenire nelle estumulazioni adducendo il fatto che prima si doveva pagare – dice l’assessore – Ma questa mattina sono stato al Dipartimento di Prevenzione e dopo avere spiegato la situazione siamo rimasti d’accordo con la responsabile (Loredana Curcurù, ndr) che sarà sufficiente allegare alla richiesta di un medico che sia presente all’atto dell’estumulazione, l’impegno di spesa”.

Ma la situazione è molto complessa al cimitero. Visto che il deposito rimarrà strapieno e ci sono almeno 300 salme che attendono l’estumulazione: “La Sezione Edilizia Privata sta operando in collaborazione con l’Ufficio Anagrafe per la ricerca dei parenti in vita in modo da sollecitare la loro presenza – spiega Madonia – E’ stato inviato il primo elenco di circa 50 parenti ai quale comunicare l’estumulo. Cosi collaborando riteniamo che nel corso di questo anno saremo in grado di dare una più degna sepoltura alle 100 salme in deposito”.

Sulla situazione generale del degrado, fatto di erbacce e rifiuti, l’assessore assicura: “Per quanto riguarda la presenza delle erbacce posso assicurare che è all’opera una squadra di operai che completerà il lavoro entro questa settimana”.