“Rispetto alla complessa e delicata situazione in cui il Comune di Monreale si è venuto a trovare, speriamo di non dover assistere nei prossimi giorni allo stucchevole e meschino gioco dello ‘scaricabarile’: le responsabilità sono di chi sono”: così il segretario aziendale della Cisl-Funzione Pubblica, Nicola Giacopelli, si esprime in merito alla vicenda relativa alla delibera, depositata lo scorso 12 maggio, con cui la Corte dei Conti ha accertato il venir meno dei presupposti del riequilibrio finanziario pluriennale, con conseguente avvio delle procedure per la dichiarazione del dissesto.
“Quanto abbiamo appreso in realtà non dovrebbe sorprendere nessuno – afferma Giacopelli – in quanto era evidente da tempo che ben difficilmente il Comune sarebbe riuscito a portare avanti il piano di risanamento voluto e predisposto dalla giunta Di Matteo e fatto proprio dall’attuale compagine amministrativa. Esattamente un anno fa’ avevo reso note, in un apposito comunicato, le mie preoccupazioni e perplessità sull’andamento della situazione finanziaria dell’ente: e chiesi allora al sindaco Capizzi di informare compiutamente la cittadinanza ed i dipendenti comunali sull’effettivo andamento delle cose, invitandolo a non ‘nascondere la polvere sotto il tappeto’. Il sindaco stesso ritenne in quell’occasione di dovermi ‘rimproverare’ pubblicamente, accusandomi in pratica di diffondere infondati allarmismi. In ogni caso, ritengo che adesso sia quantomeno inopportuno dar spazio a polemiche o ripicche: è invece il momento di sbracciarsi e di cooperare unitariamente per il bene della collettività”.
Per quanto riguarda la condizione del personale comunale, l’eventuale “default” dell’ente non comporterebbe particolari problemi, neppure per i lavoratori precari: in casi del genere, infatti, a rischiare sono unicamente i dipendenti in esubero. Ma risulta accertato che al Comune di Monreale non ve ne sono, per cui non si renderebbe necessario operare alcuna riduzione di organico.
“Rispetto alla possibile, anzi probabile, dichiarazione di dissesto – conclude Nicola Giacopelli – sarà bene che nessuno si lasci prendere dal panico: ci troveremo a dover gestire una situazione difficile, ma di certo non tragica né irrisolvibile, per affrontare la quale servirà altissimo senso di responsabilità principalmente da parte chi, in ambito sia politico che dirigenziale, ha in mano le sorti dell’ente e, più in generale, della città. Insopportabili catastrofisti, vili sciacalli e noiosi menagramo si facciano cortesemente da parte”.