E’ stata violentata e abbandonata sotto il ponte di via Giafar, poco prima dell’imbocco dell’autostrada. A raccontare la storia è una ventunenne inglese, in città per un progetto universitario. E’ stata trovata ancora sotto shock fra le sterpaglie da una guardia giurata che l’ha soccorsa e chiesto l’intervento della polizia. La giovane è stata sottoposta ad accertamenti presso l’ospedale Policlinico dove sono stati raccolti possibili campioni dell’aggressore. La notizia è stata raccontata dal quotidiano La Repubblica.

La ragazza ha raccontato agli investigatori che due sere fa, si trovava nella zona della movida nella zona di via Roma in compagnia di alcuni amici, che comprende altre tre giovani britanniche, e avrebbe alzato il gomito. Poi, forse a causa di una discussione con una cugina, si sarebbe allontanata alla ricerca di un taxi. “Un uomo con un’auto bianca, di statura alta ed età compresa fra i 50 e i 60 anni, si è fermato per offrirle un passaggio. Lei – spiegano dalla Questura – lo avrebbe scambiato per un taxi ed è salita a bordo”. E così l’avrebbe condotta in una zona isolata per abusare sessualmente di lei. A quel punto il suo carnefice l’avrebbe lasciata da sola per strada.

Quindi l’intervento della guardia giurata che l’ha trovata fra le sterpaglie, con le gambe graffiate ma senza altri evidenti segni di violenza. La ventunenne inglese è stata ascoltata in ospedale dagli agenti della Squadra Mobile, dove è intervenuta anche la Scientifica per analizzare il campione di liquido seminale prelevato. Qualora si trattasse di un pregiudicato si potrebbe incrociare il suo dna con quelli presenti nella banca dati delle forze dell’ordine. Al vaglio le immagini delle telecamere piazzate nella zona di via Roma e piazza Sant’Anna.