“Chiedo che Patrizia Monterosso venga condannata a quattro anni di reclusione”. E’ la condanna chiesta dalla Procura per Patrizia Monterosso, segretario generale della Regione, accusata assieme a Anna Rosa Corsello, ex dirigente regionale, di peculato per 11 milioni di euro legato agli extra-budget della formazione professionale. La Monterosso assistita dagli avvocati Nico Caleca e Roberto Mangano, ha scelto il rito abbreviato.

Al centro del processo, la vicenda delle somme concesse agli enti di formazione professionale in aggiunta alle cifre previste dal piano dell’offerta formativa regionale. Somme queste, secondo la Corte dei Conti illeggittime. Secondo l’accusa, la Monterosso, sarebbe il concorrente morale del peculato, commesso materialmente dalla Corsello, L’obiettivo del loro “disegno criminoso”, sempre secondo l’accusa era quello di “sottrarre il segretario generale al giudizio di condanna nel procedimento promosso dalla Corte dei conti”.