La Festa del consumo critico Addiopizzo ritorna a maggio con alcune importanti novità. L’iniziativa si terrà dal 19 al 21 maggio in una nuova cornice: via Maqueda sarà protagonista della fiera, mentre a piazza Verdi si svolgeranno gli spettacoli. Quello appena trascorso è stato un anno intenso, in cui l’associazione ha avviato prospettive più ampie e inedite per rendere ancora più efficace il suo impegno nella battaglia per il superamento di cosa nostra, del suo sistema di potere e dei suoi codici culturali. Un anno nel quale Addiopizzo, in rete con istituzioni, associazioni e cittadini, ha realizzato modelli di intervento come l’investimento collettivo e prassi per favorire l’inclusione sociale e la tutela dei diritti essenziali come “la solidarietà trova casa“, che possono rappresentare uno dei possibili argini al degrado sociale, all’illegalità diffusa e a Cosa nostra. È stato anche l’anno in cui per la prima volta l’associazione ha accompagnato a denunciare diversi commercianti stranieri che nel centro storico hanno trovato il coraggio di raccontare violenze ed estorsioni.
Con l’intento di valorizzare tutto questo, la Festa/Fiera del consumo critico si rinnova a partire dalla sua location, perché gli spazi rappresentano anche contenuti importanti. È per questo che la cornice designata per l’iniziativa è via Maqueda, rinnovata strada della nostra città, luogo per favorire l’incontro e, come sempre, il dialogo e il confronto. Questa via assume inoltre un particolare significato simbolico, dato che è la strada dove lavora il gruppo di commercianti bengalesi che si sono opposti e liberati da fenomeni estorsivi e criminali. La tre giorni, come di consueto, sarà aperta dal corteo degli studenti, che sfileranno assieme a chi ha denunciato il racket delle estorsioni, tra le vie del centro storico, sino a piazza Verdi. Il programma, come ogni anno, prevederà dibattiti, incontri (di cui ospiti e temi saranno resi noti tra pochi giorni), visite guidate e spettacoli. E soprattutto la presenza degli operatori economici che si sono liberati dal fenomeno del racket delle estorsioni.
La programmazione artistica delle serate rispecchia il tema centrale della festa e vedrà il coinvolgimento di artisti locali di grande qualità, che si esibiranno a titolo gratuito per sostenere la mission di Addiopizzo e sensibilizzare il pubblico ai temi e alle pratiche promosse dall’associazione. A presentare le serate, Cristiano Pasca mentre si alterneranno sul palco vecchi e nuovi amici come i SoldiSpicci, i Sansoni, Ivan Fiore, Mario Incudine, Swingrowers, Tamuna, Othelloman, Le Matrioske, Ponente Seggio, i Matrimia, le Formiche, i Tre Terzi, Alessandra Salerno, Daria Biancardi, Giulia Mei, la Compagnia S’kalsa, gli Ottoni Animati, Jack & the Starlighters, Roberto Pizzo e Lorenzo Pasqua sotto la direzione artistica della TIZ di Tiziano Di Cara. Immancabile la presenza di Pif.
Dopo il successo del contest online appena concluso, torna anche quest’anno il Miusic Avuord, lo spazio dedicato a giovani band locali, con l’intento di valorizzare la creatività giovanile e di incentivare il consumo critico attraverso il meccanismo di voto del gruppo preferito. Al vincitore tra i finalisti che si sfideranno sul palco della Festa, sarà offerta la registrazione di un singolo, dalla Music Academy Network di Palermo.
ph Repubblica.it