Permetteteci una critica. A distanza di 24 ore. Quindi ponderata, pensata e valutata. Ieri a Monreale il Cardinale Bagnasco ha celebrato i 750 anni del Duomo (leggi qui). Cattedrale stracolma fin da due ore prima dell’inizio della cerimonia, le maggiori autorità civili e militari, le confraternite, e tanti fedeli. Ma sono emerse alcune (sarebbe meglio dire le solite) criticità. La gestione del traffico è stata davvero pessima. Tutta la zona intorno al Duomo è andata in tilt in pochissimo tempo. E così via Arcivescovado, via Palermo, via Benedetto d’Acquisto e via Umberto I sono diventate “trappole” per gli automobilisti. Forse sarebbe stato meglio chiuderle definitivamente al traffico e creare opportune deviazioni. Ma serviva anche uno spiegamento di forze di Polizia Municipale che al momento il comune non dispone. Noi abbiamo visto una sola pattuglia di vigili di Monreale, parcheggiata in piazza fino ad oltre le ore 20. A dirigere il traffico nelle zone “sensibili” Polizia e Carabinieri.
Secondo aspetto, quello delle auto delle Forze dell’Ordine lasciate parcheggiare all’interno di piazza Guglielmo. Alcune addirittura a ridosso proprio del monumento (come si vede nella fotografia scattata ieri intorno alle 18,30). Con i turisti che cercavano l’inquadratura migliore per non fotografare anche le vetture. Si dice che è per motivi di sicurezza, ok. Ma noi, a San Pietro, solo per fare un esempio, auto di autorità militari parcheggiate a ridosso della Chiesa non ne abbiamo mai viste. Il sindaco, in questo caso, dovrebbe creare una zona ad hoc per accogliere queste auto. Ma soprattutto, la Polizia Municipale dovrebbe studiare meglio un piano traffico adatto a queste situazioni. Inconcepibile ieri il traffico. E, come scriviamo nel titolo, anche ieri abbiamo perso l’ennesima occasione.