E’ stata inaugurata ieri pomeriggio a Palazzo Sant’Elia a Palermo e potrà essere visitata fino al 3 maggio (visite dal martedì al venerdì, 9,30 – 18, sabato e domenica 9,30 – 13,30. Ingresso libero) la mostra che racchiude i 50 lavori scelti tra coloro che hanno partecipato al contest “Immaginario Arabo-Normanno”, lanciato dalla Fondazione patrimonio Unesco Sicilia.
In tutto sono giunti, 186 elaborati tra scatti, video, disegni, modelli, studi di mosaici, persino una ricetta ed un gioco di ruolo; tutti hanno cercato di descrivere al meglio la bellezza dei nove monumenti – 7 di Palermo più le cattedrali di Monreale e Cefalù – che dal 2015 fanno parte del percorso arabo normanno riconosciuto dall’Unesco.
Tra le 50 opere esposte, scelte tra quelle che hanno ricevuto il maggior numero di “like” sulla pagina Facebook della Fondazione, ci sono 20 foto, 20 tra illustrazioni, tele e disegni; 7 video e 3 sculture. Ieri sono stati anche consegnati i premi ai vincitori del contest, scelti da una giuria di qualità: Martina Costa e Lorenzo Gatto hanno vinto per la sezione foto; Rosalia Zuccaro (detta Roró) e Sara Pianell, per le illustrazioni; Chiara Vasta e Salvatore Agria per la sezione video. I lavori saranno premiati con abbonamenti ai prossimi cartelloni del Teatro Massimo, Teatro Biondo ed Orchestra Sinfonica Siciliana.
Esposti anche gli elaborati presentati da dieci scuole, scelte tra le trenta che hanno partecipato al contest. Alcuni dei partecipanti riceveranno il premio speciale “Community Unesco” rivolto alle comunità scolastiche. Hanno vinto le giovani Martina Celeste, Giulia Federico e Giulia Savoca della Scuola Franchetti; e Giuseppe Pappalardo del liceo artistico di Cefalù. Nella sezione video, premiato anche il liceo scientifico Basile di Monreale. Ai ragazzi, però, è stata consegnata solo una targa ricordo e qualche brochure.
L’accoglienza alla mostra è resa possibile grazie ai ragazzi dei Licei Regina Margherita, Vittorio Emanuele e Garibaldi che stanno portando a termine un progetto Alternanza Scuola-Lavoro sulla valorizzazione del sito Unesco, in partenariato con la Fondazione Patrimonio Unesco Sicilia.
Infatti è immaginario questo percorso arabo – normanno e Monreale, con le auto posteggiate davanti al Duomo, ne è la conferma: sono tutti dei visionari!