Giorni concitati, rinvii, attacchi e illazioni su Facebook, ma alla fine tutti i nodi sono stati sciolti. O meglio. Partiamo dall’inizio. La crisi del Pd non si era mai risolta. Dopo le dimissioni dell’ex segretario Toti Zuccaro, il rimpasto in giunta, con l’arrivo di Giuseppe Magnolia e dello stesso Toti Zuccaro e la conferma di Nadia Olga Granà, non era stato preso benissimo dalla compagine monrealese del partito democratico. Proprio la conferma della Granà era stata la tessera di un mosaico che non riusciva a incastrarsi bene. Il commissario Antonio Rubino ha cercato sin da subito di mediare le cose, tentando in tutti i modi di ricompattare l’ambiente e tentare di far quadrare le cose. Ma, in realtà, non c’è riuscito fino in fondo. Ecco perché la decisione, come avevamo anticipato, era quella di sostituire l’intera giunta del Partito Democratico. Come avevamo anticipato qualche tempo fa (leggi qui) con un articolo che suscitò molte polemiche e accuse e che poi vi racconteremo nei dettagli nell’editoriale del nostro direttore (leggi qui), i tre assessori Nadia Olga granà, Giuseppe Magnolia e Toti Zuccaro lasceranno il loro incarico. I primi due, Magnolia e Granà, non sono più assessori da ieri sera: al loro posto arrivano Nadia Battaglia, candidata alle scorse amministrative nella lista del Pd e l’ingegnere Filippo Madonia. Viene confermato Toti Zuccaro, ma è solo una pro-forma. Lo stesso Zuccaro annuncerà al sindaco Piero Capizzi le sue dimissioni entro qualche giorno. Probabilmente il tempo necessario per definire le ultime cose relative alla Festa del Santissimo Crocifisso. Il suo posto andrà a Rosario Li Causi, attualmente consigliere comunale. Novità anche per il capogruppo: viene estromesso Ignazio Davì. Al suo posto Mimmo Vittorino (attuale consigliere comunale e assessore ai tempi del sindaco Filippo Di Matteo). Il suo vice sarà Sandro Russo, ex assessore nella giunta Capizzi. Ora il prossimo passo sarà l’elezione del segretario comunale del Pd. Ma sui nomi c’è il più stretto riserbo.
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Una vergogna targata Russo- Russo -Zuccaro i veri paladini del PD.Del commissario Rubino meglio stendere un velo pietoso.