Circola da alcuni giorni la notizia di un nuovo rimpasto di Giunta a poche settimane dall’ultimo cambio. Sicilia Futura con il portavoce cittadino Flavio Pillitteri chiede al sindaco Piero Capizzi di dedicarsi a ciò per cui è stato votato dai cittadini ovvero guidare la città e di mantenere gli impegni del programma elettorale.
“L’attività principale del sindaco Capizzi – si legge in una nota di Pillitteri – sembra invece essere altra, ovvero, quella del giocoliere-equilibrista, impegnato, visti i risultati con scarso successo, nel trovare la quadra di una maggioranza che da tempo non c’è più. Non ci sentiamo tuttavia di dare la colpa alla maggioranza, crediamo invece – alla luce dell’ennesimo rimpasto in giunta – che il sindaco abbia ancora una volta difficoltà nell’imporre una guida politica alla sua squadra, basata prima sulle esigenze della Città più che sul pallottoliere dei fluidi equilibri della sua maggioranza. Siamo preoccupati – aggiunge Pillitteri – per la periodicità delle crisi della maggioranza politica del sindaco Capizzi, tensioni che bloccano per lunghi periodi l’attività amministrativa. Quanto sta accadendo è davvero grave, perché a pochi mesi dal battesimo della nuova Giunta non si può di certo azzerare una squadra di governo senza nemmeno dare la possibilità allo stessa di potersi esprimere e lavorare con la giusta programmazione”.
“Forse il compito della giunta che sta per concludersi era quello di traghettare la maggioranza senza alcuna prospettiva di governo, ma solo quella di dar tempo al sindaco di quadrare il cerchio. Speriamo che il sindaco prenda in fretta le sue decisioni e che siano decisioni definitive, Sicilia Futura, boccia senza dubbio questo modo di procedere ed invita il sindaco, qualora ne fosse capace, a dare stabilità alla guida della città, se così non fosse basterebbe ammettere il fallimento della sua esperienza e mettersi da parte”.
Infatti,sarebbe ora una volta per tutte che il Sindaco ammettesse le difficoltà nelle sue capacità del mandato che ha ricevuto,per la squadra di governo della Città per
Il Cambio di Logica mai avvenuto e che si è rivelato un fallimento. E’ stato una delusione per molti Cittadini che anno creduto nel progetto iniziale,speranzosi in un flusso economico e commerciale almeno nella sopravvivenza economica.Evidentemente il cambio di maggioranza continuo dimostra la realtà dei fatti.Il paese di Monreale è praticamente “morto” durante tutto questo periodo del mandato l’ho’ visto arenato,fermo come in un limbo.Negozi prossimi alla chiusura per mancanza di flussi di visitatori e un paese spettrale. Ammettere le proprie incapacità e farsi da parte ” Dimettendosi ” a volte rivitalizza la situazione di stallo che si è venuta a creare.
Secondo il mio parere in tutte le amministrazione tutto questo nasce quando alle spalle non c’è un vero partito di appartenenza per una maggioranza propria e ci si ripiega a candidarsi con Liste Civiche e farsi appoggiare da un partito strutturato che certamente non lo fà per beneficenza che tiene sotto scacco il sistema locale.