Un omaggio ad un visitatore d’eccezione per sottolineare il valore dell’artigianato nel segno della manualità che li accomuna. Proprio ieri in occasione della visita di Domenico Dolce, a Monreale per definire i dettagli del grande evento di luglio (vedi qui) il nostro maestro mosaicista Giosuè Cangemi ha voluto donare allo stilista una targa che riporta un particolare di uno molteplici motivi pittorici presenti nel nostro duomo. In passato tale decoro era stato utilizzato anche per alcuni accessori disegnati dagli stilisti e quindi ha trovato il consenso di Dolce piacevolmente sorpreso per il gesto di ospitalità inatteso. Cangemi ha voluto sottolineare con questo dono il valore della manualità artigianale che ha consentito ad un edificio, come per appunto alla chiesa di Santa Maria la Nuova, di divenire un prezioso scrigno di luce.
Il valore dell’artigiano, il metodico lavoro unito all’ingegno e alla capacità artistica consentono di realizzare ancora oggi opere uniche che meritano una ribalta maggiore e Monreale, meriterebbe in tal senso una maggiore visibilità nel panorama musivo italiano. “Non una lamentela – ha detto Giosuè Cangemi – ma uno spunto per tutti coloro i quali sono protagonisti, nel mondo scolastico e professionale del mosaico, per sentirsi investiti della missione di fare sempre meglio e spingere nel mondo la cultura di un arte sempre più marginale”.