Cronaca

La linea continua della discordia: “Stop alla svolta a sinistra in via Spartiviolo”

Una linea continua è stata dipinta sulla statale 186 che collega Monreale con Pioppo all’altezza del bivio in direzione di via Spartiviolo e dell’Acquapark. “Per motivi di sicurezza – dicono dall’Anas – i veicoli che provengono da Monreale non potranno più svoltare a sinistra in direzione di via Spartiviolo”. La richiesta di eliminare la possibilità di svoltare e imboccare via Spartiviolo sembra essere arrivata dalla Procura. Residenti sul piede di guerra, però, come hanno fatto sapere ad Alessandro Maenza della Delegazione Strazzasiti, sono pronti a scendere in strada e fare sentire la loro voce. Visto che per andare a casa o dovranno percorrere via Pezzingoli o via Linea Ferrata, oppure superare Pioppo e tornare dalla Sp 131. Insomma una decisione che lascia perplessi e che non ha un senso. E c’è di più. Perché dal comune hanno fatto sapere di non aver mai ricevuto una comunicazione da parte dell’Anas sulla decisione presa. Dalla Polizia Municipale hanno detto di non essere al corrente della cosa. E la ditta Giordano avrebbe già informato la Polizia municipale e il Comune che in attesa di avere conferme effettuerà un percorso alternativo. Insomma oggi pomeriggio abbiamo visto che tante autovetture infrangevano il codice della strada svoltando lo stesso. E l’estate si avvicina. Saranno tanti gli automobilisti che andranno verso l’AcquaPark. “Faremo delle verifiche”, assicurano dal Comune. Intanto il divieto resta.

“Indignazione rabbia e sorpresa, questi sono i sentimenti che si provano nell’apprendere la notizia che da questa mattina dal bivio di Spartiviolo gli automobilisti provenienti da Monreale non potranno più scendere verso Fiumelato o Pezzingoli – ha detto il consigliere Giuseppe La Corte -. Una decisione veramente assurda: la viabilità è invece stata consentita agli automobilisti provenienti da Pioppo, che per imboccare via Spartiviolo devono compiere una manovra ben più pericolosa di quella che si vede compiere quando si proviene da Monreale. Mi impegnerò a capire cosa realmente sia successo e a combattere strenuamente perché questa decisione venga revocata il prima possibile. Inoltre chiederò all’assessore al ramo di istituire un tavolo tecnico con assoluta urgenza per capire come intervenire sul problema e risolverlo”.

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