Trenta studenti del liceo artistico di Ravenna, già istituto statale d’arte per il mosaico Severini, accompagnati da Elena Pagani, insegnante di arte del mosaico, hanno visitato il liceo artistico Mario D’Aleo. Ad accoglierli Giovanni Alvich coordinatore del dipartimento artistico e Francesco Urso docente di mosaico.
Gli allievi ravennati hanno avuto l’opportunità di conoscere e apprezzare le nuove metodologie esecutive messe in atto per la realizzazione di mosaici contemporanei tridimensionali e confrontarsi sull’utilizzo degli elementi ceramici che ha destato particolare interesse. Dopo un breve saluto della dirigente Concetta Giannino, hanno visitato i laboratori dell’istituto monrealese, in particolare quelli di mosaico discipline plastiche, ceramica e di grafica, quest’ultimo apprezzato per la modernità e per il forte impatto sulla progettazione di mosaici.
La visita alla D’Aleo è avvenuta a conclusione di una mattinata dedicata alle “meraviglie” che la città di Monreale offre: appena giunti nella cittadina normanna hanno subito ammirato i circa 6.400 metri quadrati di mosaico che ricoprono l’intera superficie del Duomo, mettendoli a confronto con i mosaici dei complessi monumentali d’epoca paleocristiana della città di Ravenna. Dopo un veloce, ma attento, “giro” intorno il chiostro dei benedettini, accompagnati dal consulente del sindaco Mario Micalizzi, hanno visitato la galleria d’arte moderna “Giuseppe Sciortino”; infine, grazie alla competenza di Ignazia Ferraro, che ha guidato i visitatori in un vero e proprio viaggio “nel tempo”, i ragazzi hanno potuto ammirare le decine di manoscritti antichissimi, alcuni risalenti ad epoca Medievale del fondo antico.
Infine, l’assessore alla pubblica istruzione, Nadia Olga Granà, ha voluto incontrare gli studenti accogliendoli alla “Casa della cultura” ed in particolare si è soffermata a parlare con i docenti mosaicisti monrealesi e ravennati per fare il punto sullo “stato dell’arte” del mosaico e sulle strategie politiche da intraprendere per la salvaguardia e tutela dell’insegnamento di quest’arte spesso poco attenzionata.
“L’istituto Mario D’Aleo – spiegano gli insegnanti – è depositario di una tradizione millenaria, ma capace di rinnovarsi continuamente. E’ ormai da anni, oggetto di interesse da parte di un turismo di “cultura”: è la conferma che Monreale, città del mosaico, grazie agli sforzi del Liceo monrealese, ha assunto in questi ultimi anni, un ruolo importante nel panorama nazionale ed internazionale nel dibattito culturale che riguarda l’arte del mosaico”.