Anche il liceo artistico “Mario D’Aleo” di Monreale alla manifestazione “Educarnival 2017” patrocinata dalla Città Metropolitana di Palermo e dall’Usr Sicilia, in collaborazione con 60 scuole del capoluogo e della provincia. La manifestazione ha visto la partecipazione di circa 20.000 studenti appartenenti alle scuole di ogni ordine e grado e con loro anche il sindaco Leoluca Orlando e l’assessore alla Scuola Barbara Evola. Giunta già alla terza edizione, ha lo scopo di promuovere le tradizioni e di riscoprire il carnevale palermitano.
Il “turismo sostenibile”, questo il tema dell’evento. E’ stato per ogni scuola il pretesto per educare, attraverso il divertimento, alla responsabilità nei confronti dell’ambiente, delle risorse naturali, della cultura e del patrimonio artistico. Il corteo, partito intorno da piazza del Parlamento, ha percorso Corso Vittorio Emanuele, via Roma e si è concentrato al Teatro Massimo.
Il Liceo “Mario D’Aleo” quest’anno ha avuto un ruolo importante per la buona riuscita dell’evento, infatti ha realizzato, in mosaico, i principali premi da assegnare alle scuole vincitrici al concorso per la maschera più bella; la più aderente al tema; la più sostenibile e quella più creativa. Le maschere ed i costumi realizzati dagli studenti monrealesi si sono distinte per originalità e creatività; in particolare, le migliaia di gente che ha affollato le piazze e le vie ha apprezzato, oltre al “teatro dei pupi” e alla “foresta che cammina”, l’idea di far sfilare lungo il corteo” un “mazzo di carte”. Durante la sfilata gli studenti monrealesi, inoltre, si sono esibiti con performance di varia natura coinvolgendo a tratti anche il pubblico spettatore. Al termine della serata alle maschere del Liceo Artistico è stato chiesto di salire sul palco per ricevere il meritato applauso della platea.
“Torniamo a Monreale soddisfatti del lavoro svolto – spiegano gli insegnanti – che ha visto coinvolti tutti gli studenti e tutti gli insegnanti dell’Istituto, in particolare quelli del Dipartimento Artistico e continua, ancora una volta, a mantenere viva una tradizione di cultura e a mostrare fuori “le mura” monrealesi la propria professionalità e competenza”.