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Formare rimanda al “mettere le mani in pasta” alla pura manualità di colui che con un gesto di maestria è capace di ottenere qualcosa partendo dal poco a sua disposizione. E dare luogo a qualcosa attraverso il passaggio di conoscenze è quanto mai importante in un’epoca come la nostra che nel passaggio del millennio inizia a mutare perdendo tutti i pezzi del fare manuale e in questa logica si muove il maestro Gianmichele Messina coadiuvato dalla sorella Lorena Lady chef della Nazionale pizzaioli. Insegnare, tramandare, comprendere e misurarsi col passato fatto di tecnica e tradizione sono gli spunti che arricchiscono questo nuovo appuntamento formativo grazie ai contenuti dell’offerta didattica e pratica che si percepisce nella Antica Forneria Messina che si trova a San Martino delle Scale, sede locale della Nazionale Italiana Pizzaioli.
La formazione in questi giorni ha visto protagonisti quattro giovani diplomati Nip: Cristian di Carlo che afferma di avere maggiore sicurezza nel mondo della pizza rivolgendo un occhio particolarmente attento al mercato estero; Roberto Fileccia il quale sostiene che sia stata un laboratorio qualificante che gli ha permesso di passare dal mondo dell’edilizia a quello più interessante della panificazione; Vittorio Lodi vuole invece intraprendere la carriera professionista nel mondo della ristorazione poiché è già assaggiatore di Grappe e assaggiatore tecnico di vini. Lodi nella pizza vede un linguaggio universale e sostiene che il corso ha permesso a tutto il gruppo di maturare una solida esperienza in questo settore; Alessandro Rizzo, ex militare, in cuor suo sa di avere maggiori chances lavorative grazie a questo corso e crede poter lavorare come pizzaiolo o di trovare una collocazione personale più autonoma, esce con un diploma in mano soddisfatto dagli stimoli ricevuti circa la conoscenza sul mondo della pizza .
Il particolare interessante per noi consiste nel fatto che nonostante si trovino nuove persone dinanzi al forno e tra le planetarie la costanza dei gusti e della qualità del prodotto rimanga costante e con uno standard elevato. E’ infatti fondamentale che un bravo artigiano delle farine sappia comunicare e trasmettere con determinazione e competenza i punti di forza del mestiere mettendo in grado i nuovi pizzaioli di intraprendere una strada lavorativa autonoma e qualificata. Ancora una volta Lorena e Gianmichele Messina affermano la validità della loro proposta formativa a Monreale.
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