Le Ztl a Monreale esistono ancora. Almeno sulla carta. Perché in una settimana di osservazione abbiamo notato decine e decine di violazioni. Basta spostare la transenna e, voilà, il gioco è fatto. Via Dante torna a diventare percorribile. Perché siamo sempre al solito discorso: le regole ci sono per essere infrante. E a Monreale ci riescono benissimo. E così auto, ciclomotori, motori, si fanno beffe di un’ordinanza e attraversano incuranti la Zona a traffico Limitato. “Tanto che mi succede”, penseranno. Ed è vero. Tanto non gli succede niente. Eppure l’ordinanza parla chiaro. E c’è tanto di cartello: la Ztl è in funzione dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 13; il sabato e i festivi dalle ore 10 alle 19. Ieri un nostro sopralluogo dalle 12 alle 13. Nessun agente di Polizia Municipale in piazza. Abbiamo registrato 23 passaggi non autorizzati. La multa per la violazione della Ztl è di 80 euro.

Oggi stessa identica cosa. Tanti passaggi non autorizzati con due pattuglie di Polizia Municipale impegnate in altri servizi. Beh, ormai la litania l’abbiamo imparata: “Siamo pochi, il territorio è vasto, pochi agenti che possono effettuare servizi esterni, ecc ecc”. Ma non può essere sempre e solo una scusa. La civiltà e il rispetto delle regole da parte dei monrealesi è una cosa, certo, ma la gestione del servizio della Polizia Municipale in questo preciso momento storico è ai suoi minimi storici. Non si può “vivere” solo di annunci: dallo street control al carro attrezzi, passando per le telecamere di videosorveglianza della Ztl. Occorre intervenire per risistemare un corpo che mai come oggi sta attraversado la sua più profonda crisi.