Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo, hanno individuato il covo dove si nascondeva il latitante Giovanni Vitale, noto come “il Panda”, affiliato alla locale famiglia mafiosa di Resuttana. L’uomo era stato individuato e catturato in un casolare nelle campagne tra Montelepre e Giardinello, ieri poco dopo mezzogiorno dagli uomini dell’Arma, che da giorni osservavano gli spostamenti della moglie (leggi qui i dettagli). A seguito della perquisizione – spiegano dal Comando – è apparso subito evidente che quello non fosse il reale nascondiglio del Vitale, bensì un posto ritenuto sicuro, dove poter incontrare la moglie”.
In tarda serata è stato individuato il covo, un’abitazione nel centro di Borgetto. Il proprietario dell’immobile che ospitava Vitale, un 53enne di Partinico, volto noto alle forze dell’ordine, è stato deferito in stato di libertà con l’accusa di favoreggiamento. All’interno dell’appartamento i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato dei documenti, d’identità e di guida, recanti l’effige fotografica del Vitale ma intestati ad un’altra persona, oggetti di approfondimento investigativo.