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Anniversario Piersanti Mattarella, Orlando: “Il suo sacrificio ha cambiato Palermo”

Il sindaco Leoluca Orlando questa mattina ha partecipato in via Libertà alla cerimonia di commemorazione del presidente della Regione Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. Sono state deposte corone di alloro e fiori sul luogo dell’omicidio. Alla cerimonia per il 37simo anniversario hanno partecipato, tra gli altri, il presidente del Senato Piero Grasso, l’assessore regionale Mariella Lo Bello, il prefetto Antonella De Miro, il questore Guido Longo, e i vertici della Guardia di Finanza e dei carabinieri.

“Con immutato orgoglio – ha detto il sindaco Orlando – anche quest’anno ricordiamo la figura di Piersanti Mattarella ucciso da un sistema di potere politico affaristico mafioso che governava questa città ed anche un modo per ricordare come dopo quell’omicidio e dopo tanti altri omicidi Palermo fortunatamenete è cambiata e non è più governata dalla mafia. Questo si deve al sacrificio di persone come Piersanti Mattarella che hanno indicato cosa significa la buona politica che si presenta a tutti con le carte in regola”.

A Castellammare del Golfo, città natale di Mattarella, un corteo di autorità civili e militari dall’ingresso del cimitero ha raggiunto la piccola chiesa del cimitero cittadino per omaggiarne la memoria. Un momento di preghiera celebrato da Don Fabiano Castiglione, parroco della Chiesa Madre per Piersanti Mattarella che riposa dirimpetto la tomba del padre Bernardo. Una corona di fiori deposta sulla tomba di Piersanti, fratello del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi il ricordo del sindaco Nicolò Coppola.

“Piersanti ci ha lasciato un testamento politico ed umano attualissimo: il suo percorso ha mostrato la volontà di vivere per i principi di legalità e trasparenza nell’interesse di tutta la collettività-ha detto il sindaco Nicolò Coppola davanti la tomba di Piersanti-. Per questo, come ho già fatto presente, la commemorazione in memoria di Piersanti non è rituale, ma la precisa volontà di far comprendere che l’unica via possibile per tutti, non solo per noi concittadini che lo conoscevamo e con lui abbiamo condiviso un percorso, è seguire il suo esempio mantenendo viva la memoria di quanto da lui compiuto nell’interesse comune senza deviazioni o scorciatoie, ed anche a costo di rimetterci la vita». Per il presidente del consiglio comunale Domenico Bucca: «L’insegnamento di Piersanti è quello di essere esempio di correttezza, efficienza e trasparenza. Un messaggio chiaro per chi ha un ruolo istituzionale, per tutti i cittadini ma soprattutto per i più giovani”.

La cerimonia a Castellammare del Golfo

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