Classico e consueto scambio di auguri tra il sindaco di Monreale Piero Capizzi e i giornalisti del territorio. Un incontro conviviale, dal sapore più amichevole che istituzionale con un brindisi “a questo 2017 che spero possa far realizzare tutti i vostri sogni, compresi quelli più nascosti”, ha detto con un sorriso il Primo Cittadino. All’incontro, organizzato dall’ufficio stampa del comune, coordinato da Ina Modica, ha preso parte, tra gli altri, anche la vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti Sicilia Teresa Di Fresco: “Un vero piacere essere qui”, ha detto la Di Fresco.
“Voi giornalisti – ha detto Capizzi – avete un ruolo fondamentale e molto importante in questa amministrazione. Perché portate a conoscenza dei cittadini i nostri atti e raccontate le problematiche per spronarci a fare meglio”. Al fianco del sindaco, l’assessore Nadia Granà, a cui il sindaco ha assegnato la delega alla comunicazione: “Ho voluto fortemente questa delega nel riordino degli assessori – ha spiegato Capizzi – e la Granà mi è sembrata la persona più adatta. Insieme al nostro ufficio stampa, sta predisponendo un piano di comunicazione, che ritengo fondamentale per una cittadina come la nostra”. Capizzi ha avuto anche il tempo di togliesi qualche sassolino dalle scarpe: “Mi accusano di farmi fotografare sempre al fianco di Leoluca Orlando (sindaco di Palermo, ndr) – dice – Credo sia necessario per Monreale lavorare al fianco di Palermo, sia per la sua posizione geografica sia per quello che condivide con Palermo. Anzi, mi permetto di dire che le precedenti amministrazioni hanno sbagliato a non instaurare prima questo tipo di rapporto con Palermo, Oggi, tra l’altro, appare necessario, visto l’avvento dell’Area Metropolitana e la chiusura delle Province”.
Il 2016 per Capizzi è stato un anno complesso, “ma i risultati ottenuti credo siano sotto gli occhi di tutti”, dice il Primo Cittadino. Che poi rivela di attendere con ansia il giudizio della Corte dei Conti sul Piano di Riequilibrio: “Un risultato negativo co condurrebbe al dissesto. Noi abbiamo fatto tutto quello che potevamo fare. Siamo fiduciosi”. Ma pensa anche alle cose positive: “Unesco in primis – dice Capizzi- Il fiore al’occhiello del 2016”. Certo il 2017 presenta nuove sfide per Capizzi: “Ma noi siamo pronti ad affrontarle con il consueto impegno – conclude – A voi giornalisti chiedo due cose: raccontate sempre la verità e nel rapporto con me siate sempre leali e sinceri”.
Giornalisti del Territorio, tranne il sottoscritto, visto che ho rifiutato di prendere parte a detto incontro, sia perchè non appartengo a detto “territorio” e sia perchè, con i Giornalisti locali, non credo di avere nulla in comune.
sindaco sei un falso
a lui piace brillare sopratutto di luce riflessa