Cronaca

Cimitero, la polizia municipale: “Abuso d’ufficio”. Ma il Tribunale annulla il sequestro

E’ stato accolto il ricorso presentato dagli avvocati Mario Caputo e Salvino Caputo. Il Tribunale del riesame ha annullato il sequestro della Cappella Gentilizia disposto il 5 dicembre scorso nei confronti di L.M.A. e ha ordinato la restituzione dell’intera cappella gentilizia.

Il provvedimento di sequestro era stato emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo a seguito di segnalazione della notizia di reato trasmessa dal Comando della Polizia Municipale di Monreale. Alla Procura era stata segnalata la violazione del reato di abuso d’ufficio in concorso con privati oltre alla violazione di falso di scritture privata in atto pubblico. Inoltre la stessa Polizia Municipale aveva segnalato il seppellimento all’interno della Cappella Gentilizia di soggetti non aventi diritto.

Gli avvocati hanno dimostrato come la cappella era stata ristrutturata con tutte le autorizzazioni rilasciate dall’amministrazione comunale, dalle autorità sanitarie, dal Genio Civile e dagli stessi funzionari del Comune che avevano rilasciato non solo l’autorizzazione alla ristrutturazione ma a lavori ultimati avevano rilasciato anche l’agibilità della cappella gentilizia.

“Il reato – affermano gli avvocati Mario Caputo e Salvino Caputo – contestato di abuso d’ufficio in concorso con privati non solo non poteva essere configurato nè poteva essere contestato dato che la costruzione era stata realizzata nel rispetto di tutte le norme in materia urbanistica e sanitaria. Adesso il Comune dovrà restituire immediatamente la cappella gentilizia sequestrata. Stiamo valutando – concludono i difensori – l’avvio di azioni di responsabilità per i danni recati al nostro assistito a seguito degli atti posti in essere dal Comune”.

Share
Published by