Tre monrealesi di Aquino sono stati arrestati la scorsa notte dai Carabinieri, perché sorpresi mentre praticavano con un flex ed altri utensili da scasso un foro sulla macchinetta del self-service nell’area di rifornimento di carburante lungo la Palermo-Sciacca, all’altezza di Altofonte.
Sono tre volti noti alle forze dell’ordine: Giovanni Caravello; Ivan Caravello e Davide Schiera. In particolare, i militari in servizio nella zona, sono stati attirati da un forte rumore meccanico e metallico, che proveniva dalla Statale 624. Appena giunti all’area di rifornimento di carburante i Carabinieri hanno visto che lungo la colonnina contenente gli incassi giornalieri del “fai da te” era stato praticato un foro. Poco più avanti i tre dopo essere saliti a bordo di un’auto hanno imboccato la statale in direzione Palermo a fari spenti, ma sono stati immediatamente bloccati. A bordo dell’auto sono stati rinvenuti un flex professionale e vari utensili da scasso, come martelli e cacciaviti, oltre a berretti e sciarpe, verosimilmente utilizzati per la travisarsi durante la commissione del reato.
L’Autorità Giudiziaria ha disposto il regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo per i tre. Dopo la convalida degli arresti per i Caravello è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria, mentre Schiera è stato rimesso in libertà.