Assolti con formula piena. Si conclude così il processo di primo grado a carico di Sandro Russo (ai tempi era assessore comunale, ora ex assessore), Aurelia Di Benedetto (consigliere comunale), Salvatore Requirez, Carlo Sitzia e Giuseppe Intravaia. Per la terza sezione penale del tribunale di Palermo presieduta da Vincenzina Matassa, non ci fu alcun peculato nella vicenda dei tirocini formativi di Villa Sofia organizzati dalla cooperativa Sintesi e quindi le assunzioni non sono state camuffate.
Per Russo, Di Benedetto, Requirez e Sitzia, il giudice ha applicato il principio del “ne bis in idem”, quello secondo cui non si può essere giudicati due volte per lo stesso reato, poiché gli imputati, per un reato ritenuto identico, erano già stati sottoposti a giudizio ed assolti nel 2013. Posizione diversa, invece, per Giuseppe Intravaia, per la cui posizione il tribunale è entrato nel merito, assolvendolo con formula piena, poiché “il fatto non sussiste”. Sandro Russo, Aurelia Di Benedetto e Giuseppe Intravaia erano difesi dall’avvocato Piero Capizzi. A rappresentare in giudizio Requirez, c’era invece l’avvocato Marcello Montalbano, mentre Carlo Sitzia era difeso dall’avvocato Nino Caleca.
Il Pm Gaspare Spedale aveva ribadito le richieste dello scorso mese di luglio al termine della sua requisitoria, chiedendo 4 anni e mezzo per Sandro Russo, 4 per Aurelia Di Benedetto, 2 anni ed otto mesi per Intravaia e la confisca per 1,9 milioni di euro per gli imputati.
“Personalmente e da capogruppo del Partito democratico – ha detto Ignazio Davì – apprendo con grande soddisfazione della piena assoluzione dei colleghi consiglieri Sandro Russo e Aurelia Di Benedetto. Assoluzione che fuga ogni nube e consente agli stessi di partecipare alla vita politica di questo comune con la stessa serenità e con lo stesso entusiasmo che Sandro e Aurelia hanno profuso da sempre”.
“L’assoluzione dei consiglieri del PD Sandro Russo e Aurelia Di Benedetto è una bella notizia per il PD di Monreale che mostra ancora una volta la trasparenza della sua classe dirigente”. Lo dice in una nota Antonio Rubino, responsabile regionale organizzazione del Pd. “Si tratta di una notizia che mi riempie di gioia per il rapporto personale oltre che politico che mi lega ad entrambi. Auguro a Sandro e Aurelia di proseguire nel migliore dei modi il loro lavoro, da oggi certamente più sereno”.