Una storia che sembra infinita, che ogni giorno si aggiorna con aneddoti, racconti, mezze verità. La vicenda Ato Pa 2 è ormai finita dentro l’aula di un tribunale. Ma fuori ci sono 69 dipendenti, almeno quelli di Monreale, che attendono di conoscere il loro destino.
Qualche giorno fa il comune ha convocato i 69 dipendenti chiedendo di fare uno sforzo e di firmare la clausola sociale in attesa del nuovo bando di gara che dovrebbe affidare il servizio di raccolta dei rifiuti e gestione dell’igiene ambientale a una nuova ditta. Potrebbe essere di nuovo la EcoGestioni di Bagheria, così come non è esclusa la conferma della Mirto. Entrambe, in ogni caso hanno lavorato bene. Stavolta, però, c’è una novità. Se la scorsa volta, infatti, erano stati solo 41 su 69 i dipendenti ex Ato ad accettare la clausola sociale, questa volta tutti hanno firmato.
Perché per loro, era l’ultima possibilità. Ma uno di loro, che vuole mantenere l’anonimato, spiega: “Il Comune ci ha dato precise rassicurazioni che nessuno di noi sarà demansionato – dice – ad esempio, gli autisti manterranno il quarto livello, così com’è giusto che sia. Era impensabile che un autista quarto livello venisse declassato a secondo livello. Un demansionamento che, tra l’altro, non gli avrebbe consentito di guidare il compattatore. Alla fine, noi vogliamo solo lavorare”.
Anche perché, per fare l’esempio dell’autista, per guidare il compattatore è necessario, secondo la legge, il quarto livello che, per molti di loro, non è frutto di promozioni, ma è stato assegnato al momento dell’assunzione. A dicembre ci sarà la gara e conosceremo il nome della ditta che gestirà il servizio per almeno sei mesi Si spera, poi, che il Comune possa finalemtne bandire la gara di sette anni che darà maggiore tranquillità a tutti i dipendenti.