Inchiesta Ato Palermo 2: prosciolto il sindaco Piero Capizzi

Il sindaco Piero Capizzi era indagato nell’ambito di un’inchiesta sull’Ato Palermo 2. La Procura adesso ha archiviato il procedimento nei confronti del primo cittadino. A darne notizia lo stesso Capizzi durante il Consiglio comunale di oggi.

L’archiviazione risale al 27 settembre ed è stata firmata dal Gip del tribunale di Palermo Walter Turturici. L’inchiesta, vede 53 indagati. In alcune intercettazioni, il sindaco Capizzi, all’epoca consigliere, parlando con la dipendente di un esercizio commerciale, promise di occuparsi dello spazzamento della zona, che a detta della donna lasciava a desiderare. Capizzi, allora avrebbe chiamato il caposquadra dell’Ato Giuseppe Pupella, chiedendogli un intervento di pulizia. Pupella intercettato, avrebbe risposto di essere a conoscenza della situazione e che dopo aver effettuato il servizio, sarebbe andato sul posto per mangiare il panettone e bere lo spumante. Questo episodio fu la causa del procedimento per il reato di corruzione contestato al sindaco. Oggi, la notizia dell’archiviazione.

“Nonostante sapevo già da tempo della positiva conclusione delle indagini nei miei confronti in quanto il decreto di archiviazione era stato firmato il 27 settembre scorso, ho ritenuto che la sede opportuna per renderla nota a tutti era il Consiglio comunale. Accolgo con grande serenità questo provvedimento che mi consentirá di potere riprendere il nostro progetto politico per dare impulso alla nostra cittá – ha detto il sindaco Capizzi rivolgendosi ai consiglieri comunali – come avevo dichiarato ad alcuni amici, se non fosse stato archiviato non avrei avuto alcuna titubanza a dimettermi dall’incarico di primo cittadino. Sono stati mesi di grande sconforto e non é stato facile amministrare, ma oggi, alla luce di questo provvedimento, ritorno a lavorare con serenità. Ho sempre operato nel rispetto delle regole e sono stato sempre fiducioso nell’operato della Magistratura. Ringrazio tutti coloro che mi hanno espresso solidarietà, ma non a coloro che, invece, hanno deliberatamente voluto compiere dei meri atti di sciacallaggio”.

Soddisfazione per l’importante notizia è stata espressa dal presidente del Consiglio comunale Giuseppe Di Verde, dal vice presidente Mimmo Gelsomino, dal capogruppo del Pd Ignazio Davi, dal capogruppo dei Alternativa civica Toti Gullo.

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  • La solidarietà gliela avevo espressa sin dal primo momento perchè sono convinto che Piero Capizzi, da me votato alle ultime consultazioni, nonostante certi ceffi che gli stanno accanto mi fanno ribrezzo e lui lo sa perchè allora glielo ebbi a dire, è persone oneste e per bene. Lo scrivo anche perchè, nonostante io lo abbia votato e fatto votare a qui pochissimi amici che ho a Monreale, lui, così come Gullo - Caputo - Di Matteo, per me personalmente, dal furto delle mie opere alla Galleria Civica, sino a giungere alla pulizia (spazzamento e disinfestazione) all'interno di Chiasso Procida e/o Beato Pino Puglisi che dir si voglia, NON HA FATTO SINO AD OGGI UN BEL NULLA! Per questo resto, con consapevolezza ed onore, DISSIDENTE in TERRA che FU Normanna!

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