Settanta giorni intensi, pieni di interventi, che si sono ufficialmente conclusi venerdì 16.

La Protezione Civile comunale e i volontari di Overland, tracciano il bilancio di oltre due mesi di lavoro sul territorio monrealese frutto della convenzione stipultata proprio dal comune di Monreale con l’associazione di Protezione Civile Overland. Dal 9 luglio e fino al 16 settembre i volontari hanno lavorato senza sosta, notte e giorno, soprattutto per gestire le varie emergenze incendi.

Gli interventi effettuati, complessivamente, sono stati 69, che è un po’ come dire uno al giorno. In questi settanta giorni hanno lavorato decine di volontari, impegnati nei due turni per gestire la sala operativa e nelle squadre che si sono alternate in questi giorni di servizio. Due volontari, uno nel turno mattutino e uno in quello pomeridiano, gestivano la sala operativa, mentre tre volontari la mattina e tre volontari di pomeriggio, pattugliavano il territorio a bordo del mezzo della Protezione Civile. Nei giorni “da bollino rosso”, quelli con elevato rischio di incendi, erano due le pattuglie sul territorio, per un totale di 12 volontari impiegati al giorno.

La Protezione Civile Overland, coordinata dal presidente Damiano Leccadito e dall’ufficio di Protezione Civile comunale, ha effettuato, come detto 69 interventi, di cui 39 a supporto di Forestale e Vigili del Fuoco, i restanti 28 sono stati interventi autonomi che, in molti casi, hanno evitato che si sviluppasse un incendio ben più grave.

“Desidero ringraziare i volontari di Overland per l’eccellente lavoro che hanno svolto – ha detto l’assessore alla Protezione Civile Nicola Taibi – Il loro supporto in un periodo delicato come l’estate è stato fondamentale. Spero che il prossimo anno la convenzione possa essere rinnovata”.