Vigili, “boom” di multe: in 8 mesi quelle dell’intero 2015

Rispetto delle norme del codice stradale, ma soprattutto l’educazione al vivere civile. Sono questi gli obiettivi degli agenti della Polizia Municipale di Monreale che hanno comunicato i dati relativi alle multe staccate nei primo 8 mesi del 2016.

Il confronto con il 2015 è impietoso. Lo scorso anno, nello stesso periodo, e cioè dall’1 gennaio 2015 al 31 agosto 2015, i vigili avevano fatto “solo” 1.600 multe. Quest’anno, nello stesso periodo di riferimento, le multe staccate sono già poco più di 3.000, cioè quasi il doppio. E il dato è ancora più importante se si leggono i dati dell’intero anno 2015 di multe, quando in totale, dall’1 gennaio 2015 al 31 dicembre 2015, furono staccate 2.800 multe.

“Questo significa – ha detto il comandante FF Castrense Ganci – che la Polizia Municipale sta lavorando bene, in maniera diligente. Stiamo tentando un’operazione difficile, ma non impossibile, e cioè quello di far tornare Monreale un paese ordinato e rispettoso del codice della strada. Le persone lo hanno compreso e devo dire che i risultati cominciano a darci ragione. Nessuno di noi, ve lo posso assicurare. È felice quando fa una multa. Per questo abbiamo studiato tante iniziative per informare le persone, come le multe rosa, che stanno funzionando benissimo oppure l’informazione continua e costante alle persone mentre siamo in giro”.

La “rivoluzione” della Polizia Municipale insomma continua e funziona. Ora tocca ai monrealesi cercare di commettere il minor numero possibile di infrazioni. Soprattutto quelle relative alla “sosta selvaggia” ed al conferimento dei rifiuti, visto che, come detto dal comando di via Venero, il maggior numero di multe viene fatto proprio per sosta non regolamentare e per il mancato rispetto dell’ordinanza sul conferimento dei rifiuti voluto dal sindaco Piero Capizzi.

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  • Ma scherziamo? Questa è la prevenzione? Cambiare le regole senza però i servizi a contorno è paradossale. Non ci sono sufficienti aree di parcheggio, siamo
    Senza una mobilità pubblica adeguata, in assenza di zone traffico nettamente delineate. Ma al vice comandante interessa la produttività dei suoi agenti e il rispetto del cds come ogni buon sceriffo. Quali invece le politiche urbane piu serie?

      • Scusa dottore, pilota, ballerino, esperto d'arte ecc..., dato che noi tutti siamo ignoranti potresti dirlo tu? E poi, ridicolo millantatore perchè continui a firmarti e pregiarti di un cognome che non merit

        • Vhiedero' grande imbecille e buffone che sei il Tuo Ip al Durettore, poi, attraverso la Polizia Postale scoprirò chi sei e ti querelerò visto che per decreto del Ministro Alfanoi chiamo Rosario Lo Cicero Madè: capiti buffone ignorante?

        • Carlo, quando una cosa non si conosce, è meglio tacere per evitare di farsi blastare. Il cognome del dott. Rosario Lo Cicero Madè è riconosciuto dal Ministro con decreto. Lui che è figlio, così anche gli altri discendenti dell'artista palermitano, si chiamano all'anagrafe Lo Cicero Madè. Per dirla chiara: il cognome è così su tutti i documenti. Ci sono momenti in cui la gente dovrebbe farsi da parte e tacere, questo è uno di quelli. Attaccare una persona senza argomentazioni è triste, davvero.

          • Ringrazio Acatocle e confermo che mi rivolgerò al Consiglio di Disciplina dell'Ordine dei Giornalisti e poi al Commissariato di Palermo e non certo ad altre Autorità monrealesi.

          • Egregio Agatocle, quando una persona dimostra tal saggezza, quale dalle parole che hai scritto si evince, e mi consigli di ritirarmi credo che ne sia arrivato il momento. Tuttavia certi atteggiamenti da superuomo danno fastidio.
            Ma che non venga in mente a qualcuno che abbia impressionato più di tanto con certe minacce

      • Caro (si fa per dire) Carlo,
        io sono di gran lunga superiore a te ed a molti altri appartenenti alla tua sottospecie. Lo sono per studi e per curriculum vitae e sportivo, oltre che culturale. Voi siete veramente "tarati", oltre che vigliacchi anonimi.

  • "Rivoluzione" del menga che non tocca la Salita Sant'Antonio, tranne che in casi rarissimi ed il primo tratto di Via Antonio Veneziano dove, nelle stretto vicoletto procedono in senso inverso. Poi quell'insano luogo chiamato "ferro". meriterebbe un capitolo a parte, capitolo che il Comandante-educatore Ganci ben conosce e sul quale, prima della sua nomina a Comandante, aveva promesso che avrebbe messo tutto a posto.
    Sottoscrivo e firmo (con il sangue).
    Rosario Lo Cicero Madè
    P.S.
    Spero che l'Addetto Stampa del Comandante gli faccia leggere il mio post.

  • Non è aumenta do le multe che si vede l'operato dei vigili urbani mio lo vedo come uno strumento per aumentare le entrate al comune, altrimenti non mi spiegherò cosa succede la domenica mattina a piazza Florio chi vuole intendere intenda .

  • Confermo che la situazione della viabilità è rimasta quella di dieci anni fa. Nelle piazze principali ed anche nelle vie principali, ovvero via Antonio Veneziano e Corso Novelli. Le auto sono sempre in doppia fila e gli Agenti della PM stazionano a chiacchierare in piazza Duomo, all'angolo del Circolo Italia, per ore, senza accorgersi dei compaesani che parcheggiano anche in tripla fila, creando il caos. Non capisco perché non si possa scrivere la verità. Chi abita nel centro cittadino di Monreale o fa colazione spesso al bar, la conosce la situazione, perché negarla? La PM a Monreale non funziona, il traffico è sempre bloccato dalle auto in doppia fila o parcheggiate male, così anche in piazza Matteotti, dove si parcheggia davanti la chiesa di Sant'Antonio o davanti al negozio di detersivi, recando fastidio alle mamme coi passeggini. L'inciviltà va contrastata, ma non a chiacchiere o con articoli non molto vicini alla realtà.

  • Io domenica sono rimasto bloccato più di 5 minuti a Piazza Florio. Macchine in trpla fila e non si vedeva un vigile urbano perché impegnati in servizi inderogabili in piazza Duomo.

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