Il Parlamento della Legalità Internazionale e la Uiltrasporti Sicilia hanno siglato un protocollo culturale in favore dei lavoratori che avrà durata di tre anni.
Ne hanno dato notizia il presidente del Parlamento Nicolò Mannino e il commissario straordinario della Uiltrasporti Sicilia Agostino Falanga, immortalati durante la firma del protocollo.
Obiettivo dell’accordo è quello di cooperare insieme per dare risposte concrete e se possibile tempestive ai tanti bisogni dei lavoratori sfiduciati, ai giovani abbandonati alla logica dei paradisi artificiali. Promotore di questo dialogo costruttivo e fortemente duraturo tra il Parlamento della legalità Internazionale e la Uiltrasporti Sicilia è stato Piero Orilia, da tempo amico e collaboratore del Commissario Falanga e sostenitore del Parlamento della Legalità Internazionale. Orilia ha fatto incontrare Mannino e Falanga per unire voce e forze a favore degli ultimi, di chi attende un pezzo di speranza e una politica di ascolto e di servizio. L’incontro è avvenuto, la stretta di mano non è mancata e la firma è stata posta.
“Ho sempre creduto che i poveri e gli ultimi non vanno mai usati e dimenticati – ha detto Orilia – Ho sempre creduto che questa terra può divenire esempio di sviluppo e di speranza per le altre regioni d’Italia e solo insieme, unendo le forze sane del Paese, si può creare un presente positivo per i nostri giovani e principalmente abbracciare le speranze dei lavoratori”.
Da diverse parti d’Italia arrivano messaggi di apprezzamento, di incoraggiamento e di auguri. Uno tra tutti quello dell”avvocato Francesco Urraro, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Nola e Componete di spicco dell’ordine dell’Avvocatura forense della Campania: “Una ulteriore testimonianza dell’impegno a trecentosessanta gradi del Parlamento della Legalità Internazionale – ha detto Urraro -, in questa occasione creando una sinergia con il mondo sindacale e del lavoro, una delle priorità nonchè una delle criticità che attanagliano il nostro Mezzogiorno”.
Nicolò Mannino ha già informato della firma del protocollo di intesa culturale il presidente del Senato Pietro Grasso, presidente onorario del Parlamento della Legalità Internazionale come pure Caterina Chinnici, madrina del movimento, il magistrato Cosimo Maria Ferri Sottosegretario di Stato alla Giustizia e il generale Domenico Rossi sottosegretario di Stato alla Difesa, entrambi “Soci” del Parlamento della Legalità Internazionale.
“Momenti come questi si scrivono nella storia – dice Falanga -, in quelle pagine dove la priorità viene data ai tanti lavoratori che meritano ascolto e proposte concrete per una occupazione che sa di trasparenza e dignità dove nessuna logica di compromesso possa mai oscurare il cammino. La firma del Protocollo d’Intesa col Paramento della Legalità Internazionale ci spinge a guardare oltre, ad andare al di là degli steccati della miopia culturale e collocare i nostri lavoratori e i nostri giovani in una cultura di “vita ” in un Paese come l’Italia dove il sindacato deve farsi portavoce e laboratorio di strategie pulite e coerenti per vivere la legalità del lavoro e lo sviluppo sano in un Paese sano”.
“Dove c’è trasparenza, onestà, semplicità di cuore e progettualità efficace e costruttiva noi siamo presenti con tutte le forze che possiamo – dice Mannino -. Falanga è un grande uomo perchè agisce molto e “chiacchiera ” poco. E’ un onore per noi avere creato un dialogo e firmato un protocollo di intesa culturale con la Uiltrasporti e prossimamente lo faremo anche con alcuni Comuni italiani, come Castrocaro Terme e Acerra. Insieme vivremo l’avventura del fare e dell’ascolto creando quelle condizioni dove il lavoro sia per tutti senza compromessi e attese, certi che i cittadini comprenderanno che uniti da comuni ideali si può tanto, si può tutto nella trasparenza e nell’onestà”.
Legalità urlata e personalizzata: non mi piace per nulla!