Mese da record per l’aeroporto Falcone e Borsellino. A luglio sono stati infatti seicento mila i passeggeri in transito, 43 mila in più rispetto allo stesso periodo del 2015. Sono state 598.514 le presenze nello scalo palermitano, +7,7% rispetto a luglio 2015. Ottimo l’andamento del numero dei passeggeri in entrata e in uscita durante i week end, dove la media oscilla tra le 50 e le 60mila presenze. Anche i voli sono cresciuti di circa il 5 per cento.
Grazie a questi numeri, sale all’11,6% (+300mila transiti) il numero totale dei passeggeri dall’inizio dell’anno (gennaio/luglio: 2.995279), rispetto allo stesso periodo del 2015. Impennata anche di voli: +9,3% (4.550). Il traffico internazionale tocca un significativo incremento del 18,9%, così anche per i voli (17,6%), con circa 100mila passeggeri in più rispetto al 2015.
Migliora l’offerta di posti sulle rotte nazionali, che su Roma Fiumicino segna un +13,8% di passeggeri e +9% su Linate. Ottime performance dei voli su Verona, Treviso e Torino, tutte con un positivo di circa il 30%. Riguardo le rotte internazionali, aumentano i passeggeri su Parigi (+32 Orly – primo scalo internazionale da Palermo – Beauvais +104%). Passi da gigante per la Germania (Berlino +66%; Memmingen +132%; Monaco +45%). Numeri eccezionali da e per per Zurigo: +308%. Da segnalare l’interesse per le rotte del Nord Europa, come Amsterdam (+135%) e Stoccolma (+11,2).
“Palermo e la Sicilia continuano a essere mete ambite per il turismo internazionale: seicento mila passeggeri in un mese sono un bel record, e le proiezioni di agosto ci indicano che saliremo ancora – dicono Fabio Giambrone e Giuseppe Mistretta, presidente e amministratore delegato della Gesap, la società di gestione dell’aeroporto di Palermo – . Un trend costante di crescita che ci permetterà a fine anno di superare la soglia dei cinque milioni di passeggeri. Un successo che fa il paio con il cambio di passo che c’è stato a livello infrastrutturale, a cominciare dal restyling del terminal, che vanta adesso di una nuova hall arrivi di 3mila metri quadrati. Negli ultimi tre anni, grazie alle linee programmatiche del consiglio di amministrazione e alla caparbietà di tutto il personale – concludono Giambrone e Mistretta – sono state completate molte opere infrastrutturali e i bilanci della società producono utili”.