Blu cielo, blu mare, blu zaffiro… blu vino. Blu vino? Sì, blu vino. Sembrerà incredibile ma è stato inventato un vino dalla inedita colorazione blu. La novità arriva dalla Spagna portando con sé dubbi e tanta curiosità.
Con lo slogan “Aprite le menti e ignorate tutti i pregiudizi”, la start-up Gik ha deciso di scardinare, attraverso una vera e propria “rivoluzione” a colpi di pennello, una delle bevande più tradizionali di sempre. E anche se, forse, Bacco potrebbe risentirsene, il gruppo di giovani spagnoli della provincia di La Rioja è davvero intenzionato a puntare tutto sulla spettacolarità del blu, strizzando l’occhio al vasto pubblico di nativi digitali che non disdegneranno affatto un selfie con un bicchiere di vino blu da postare subito sui social.
D’altronde gli inventori del vino blu Gik sono viticoltori ma anche designer, programmatori, artisti e musicisti che vogliono provocare senza trascurare la spendibilità del prodotto e soprattutto la sua qualità.
Contrariamente, infatti, a quanto si possa immaginare il colore blu del vino in questione è, a detta dei suoi produttori, del tutto naturale: senza coloranti artificiali, è una miscela top-secret di uve bianche e rosse delle regioni basche della Spagna, mescolate con una tintura indaco e con le antocianine, un colorante naturale presente nella buccia dei chicchi d’uva. Ma perché proprio il blu?
Continua a leggere il post e guarda il video con l’intervista agli inventori del vino blu sul blog La Straniera.