Ci sarà tempo sino al 30 settembre per l’adozione, da parte degli enti siciliani, del piano programmatico triennale delle assunzioni effettuabili sia quest’anno che nel corso del biennio 2017-2018. La scadenza originaria era fissata al 30 giugno, ma in extremis l’Ars, con l’approvazione della legge regionale 13/2016 pubblicata oggi nella Gazzetta Ufficiale, ha varato la norma che concede alle amministrazioni locali siciliane ulteriori tre mesi per deliberare il piano stesso.
Si tratta evidentemente di un adempimento che dovrà essere curato anche dal Comune di Monreale, dove prestano attualmente servizio 61 dipendenti precari, i cui contratti sono stati transitoriamente prorogati sino al prossimo 31 dicembre.
Va ricordato che, in base alla vigente normativa, gli enti che pur disponendo di risorse destinabili a nuove assunzioni e di posti vacanti in organico non provvedono a definire i processi di stabilizzazione, vedranno ridursi pesantemente i contributi che annualmente la Regione eroga per sostenere le spese per l’impiego dei cosiddetti “contrattisti”.
“E’ un rischio che, è ovvio, dev’essere assolutamente scongiurato – dichiara Giacopelli – e, ne sono certo, il sindaco Capizzi farà di tutto per evitare che questa malaugurata eventualità possa concretizzarsi”.
Entro i quindici giorni successivi all’approvazione da parte della giunta, il piano triennale delle assunzioni dovrà essere trasmesso all’assessorato regionale delle autonomie locali.